Libri alcuno
Libri su alcuno, con la parola alcuno
Corbaccio (pagina 12)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... La qual cosa acciò ch'avenisse, appresso la cura del ben mangiare e del ben bere e del vestire, sommamente a distillare, a fare unzioni e trovar sangue di diversi animali et erbe e simili cose s'intendeva: e, senza che la casa mia era piena di fornelli e di lambecchi e di pentolini e d'ampolle e d'alberelli e di bossoli, io non avea in Firenze speziale alcuno vicino, né in contado alcuno ortolano, che infaccendato non fosse, quali a fare ariento solimato, a purgar verderame, a far mille lavature, e quali ad andare cavando e cercando radici salvatiche et erbe mai più non udite ricordare, se non a lei; e senza che, insino a' fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di vino, marzacotto, e altre mille cose nuove n'erano impacciati ... Or, s'io dicessi di quante maniere ranni il suo auricome capo si lavava, e di quante ceneri fatto, e alcuno più fresco e alcuno meno, tu ti maraviglieresti; e vie più, se io ti disegnassi quante e quali solennità si servavano nello andare alla stufa e come spesso: dalle quali io credea lei lavata dovere tornare, ed ella più unta ne venìa che non v'era ita ...
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Corbaccio (pagina 13)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Ben so che alcuno dire potrebbe questa non essere cosa nuova, non che a lei ma nell'altre donne; e certo io non la dico per nuova, ma per viziosa e spiacevole e cattiva: e per mostrare ch'ella non è separata da' costumi dell'altre e perché più pronta fede sia data a quello che resultava di questi modi, quando tel dirò; che sarà tosto ... E, se alcuno per aventura, avendola riguardata, la sua belleza commendata avesse e da lei fosse stato udito, questa era sì gran festa e sì grande allegreza che niun'altra mai a questa ne fu simigliante; né l'arebbe quel cotale alcuna cosa adomandata, ch'essa non l'avesse, potendo, fatta più che volentieri e tosto; e così, per contrario, colui, che biasimata l'avesse, l'arebbe volentieri colle propie mani ucciso ... Essa, con questa sua vanità e con questa esquisita leggiadria (se leggiadria chiamar si dee il vestirsi a guisa di giocolari e ornarsi come quelle che ad infiniti hanno per alcuno spazio a piacere sé concedendo per ogni prezo) e con l'essere degli occhi cortese e più parlante che alla gravità donnesca non si richiedea, molti amanti s'avea acquistati; de' quali non avvenne come di chi corre al palio, il quale ha l'uno de' molti; anzi de' molti pervennono molti al termine disiato, sì come essa procacciava ... E, come che io e ciascuno di questi, otta per vicenda, acqua rifrigeratoria sopra le sue fiamme versassero, nondimeno con alcuno suo congiunto con più stretto parentado si ricongiunse; e di più altri, i quali ella provare volle come arme portassono o sapessono nella chintana ferire, parendomene avere detto assai, giudico che sia da tacere ...
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Corbaccio (pagina 21)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Io non mi ricordo che mai, mentre nel mortale mondo dimorasti, teco né parentado né dimesticheza né amistà alcuna io avessi già mai; e parmi essere certo che, nella regione nella quale dimori, molti sieno che amici e parenti e miei dimestichi furono, mentre vissero: per che, se di quindi alla mia salute alcuno dovea venire, perché più tosto a te che ad alcuno di quelli fu questa fatica imposta? – Alla qual domanda lo spirito rispuose: – Nel mondo dov'io sono né amico né parente né dimesticheza vi si guarda in alcuno: ciascheduno, pur che per lui alcuno bene operar si possa, è prontissimo a farlo, e senza niuno dubio ... Appresso a questo, ciascun altro si sarebbe più vergognato di me di dirti quello delle mie cose, che era da dirne, che non sono io; né era da tanta fede prestargli intorno a ciò quanta a me; senza che, alcuno non arebbe sì pienamente saputane ogni cosa raccontare sì come io, quantunque io n'abbia lasciate molte; e questa credo che fosse la cagione che me innanzi ad ogn'altro eleggere facesse, a dovere venire a medicarti di quel male al quale radissime medicine trovare si sogliono – ...
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Decameron
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Umana cosa è aver compassione degli afflitti: e come che a ciascuna persona stea bene, a coloro è massimamente richesto li quali già hanno di conforto avuto mestiere e hannol trovato in alcuni; fra' quali, se alcuno mai n'ebbe bisogno o gli fu caro o già ne ricevette piacere, io sono uno di quegli ... Nella qual noia tanto rifrigerio già mi porsero i piacevoli ragionamenti d'alcuno amico e le sue laudevoli consolazioni, che io porto fermissima opinione per quelle essere avenuto che io non sia morto ... E per ciò che la gratitudine, secondo che io credo, trall'altre virtù è sommamente da commendare e il contrario da biasimare, per non parere ingrato ho meco stesso proposto di volere, in quel poco che per me si può, in cambio di ciò che io ricevetti, ora che libero dir mi posso, e se non a coloro che me atarono, alli quali per avventura per lo lor senno o per la loro buona ventura non abisogna, a quegli almeno a' quali fa luogo, alcuno alleggiamento prestare ... Essi, se alcuna malinconia o gravezza di pensieri gli affligge, hanno molti modi da alleggiare o da passar quello, per ciò che a loro, volendo essi, non manca l'andare a torno, udire e veder molte cose, uccellare, cacciare, pescare, cavalcare, giucare o mercatare: de' quali modi ciascuno ha forza di trarre, o in tutto o in parte, l'animo a sé e dal noioso pensiero rimuoverlo almeno per alcuno spazio di tempo, appresso il quale, con un modo o con altro, o consolazion sopraviene o diventa la noia minore ...
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Decameron (pagina 2)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... E in quella non valendo alcuno senno né umano provedimento, per lo quale fu da molte immondizie purgata la città da officiali sopra ciò ordinati e vietato l'entrarvi dentro a ciascuno infermo e molti consigli dati a conservazion della sanità, né ancora umili supplicazioni non una volta ma molte e in processioni ordinate, in altre guise a Dio fatte dalle divote persone, quasi nel principio della primavera dell'anno predetto orribilmente cominciò i suoi dolorosi effetti, e in miracolosa maniera, a dimostrare ... Di che gli occhi miei, sì come poco davanti è detto, presero tra l'altre volte un dì così fatta esperienza: che, essendo gli stracci d'un povero uomo da tale infermità morto gittati nella via publica e avvenendosi a essi due porci, e quegli secondo il lor costume prima molto col grifo e poi co' denti presigli e scossiglisi alle guance, in piccola ora appresso, dopo alcuno avvolgimento, come se veleno avesser preso, amenduni sopra li mal tirati stracci morti caddero in terra ... E erano alcuni, li quali avvisavano che il viver moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità avesse molto a così fatto accidente resistere: e fatta lor brigata, da ogni altro separati viveano, e in quelle case ricogliendosi e racchiudendosi, dove niuno infermo fosse e da viver meglio, dilicatissimi cibi e ottimi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggendo, senza lasciarsi parlare a alcuno o volere di fuori, di morte o d'infermi, alcuna novella sentire, con suoni e con quegli piaceri che aver poteano si dimoravano ... E in tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda auttorità delle leggi, così divine come umane, quasi caduta e dissoluta tutta per li ministri e essecutori di quelle, li quali, sì come gli altri uomini, erano tutti o morti o infermi o sì di famiglie rimasi stremi, che uficio alcuno non potean fare; per la qual cosa era a ciascun licito quanto a grado gli era d'adoperare ...
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Decameron (pagina 4)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Le quali, non già da alcuno proponimento tirate ma per caso in una delle parti della chiesa adunatesi, quasi in cerchio a seder postesi, dopo più sospiri lasciato stare il dir de' paternostri, seco della qualità del tempo molte e varie cose cominciarono a ragionare ... E dopo alcuno spazio, tacendo l'altre, così Pampinea cominciò a parlare:–Donne mie care, voi potete, così come io, molte volte avere udito che a niuna persona fa ingiuria chi onestamente usa la sua ragione ... E se questo concedono le leggi, nelle sollecitudini delle quali è il ben vivere d'ogni mortale, quanto maggiormente, senza offesa d'alcuno, è a noi e a qualunque altro onesto alla conservazione della nostra vita prendere quegli rimedii che noi possiamo? Ognora che io vengo ben raguardando alli nostri modi di questa mattina e ancora a quegli di più altre passate e pensando chenti e quali li nostri ragionamenti sieno, io comprendo, e voi similemente il potete comprendere, ciascuna di noi di se medesima dubitare: né di ciò mi maraviglio niente, ma maravigliomi forte, avvedendomi ciascuna di noi aver sentimento di donna, non prendersi per voi a quello di che ciascuna di voi meritamente teme alcun compenso ... E per ciò, acciò che noi per ischifaltà o per traccutaggine non cadessimo in quello di che noi per avventura per alcuna maniera volendo potremmo scampare, non so se a voi quello se ne parrà che a me ne parrebbe: io giudicherei ottimamente fatto che noi, sì come noi siamo, sì come molti innanzi a noi hanno fatto e fanno, di questa terra uscissimo, e fuggendo come la morte i disonesti essempli degli altri onestamente a' nostri luoghi in contado, de' quali a ciascuna di noi è gran copia, ce ne andassimo a stare, e quivi quella festa, quella allegrezza, quello piacere che noi potessimo, senza trapassare in alcuno atto il segno della ragione, prendessimo ...
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Decameron (pagina 21)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Ma poi che a apparir cominciò l'aurora, sì come alla donna piacque levatisi, acciò che questa cosa non si potesse presummere per alcuno, datigli alcuni panni assai cattivi e empiutagli la borsa di denari, pregandolo che questo tenesse celato, avendogli prima mostrato che via tener dovesse a venir dentro a ritrovare il fante suo, per quello usciuolo onde era entrato il mise fuori ... E mentre che della buona notte che colei ebbe soghignando si ragionava, Pampinea, che sé allato allato a Filostrato vedea, avvisando, sì come avvenne, che a lei la volta dovesse toccare, in se stessa recatasi quel che dovesse dire cominciò a pensare; e, dopo il comandamento della reina, non meno ardita che lieta così cominciò a parlare: –Valorose donne, quanto più si parla de' fatti della fortuna, tanto più, a chi vuole le sue cose ben riguardare, ne resta a poter dire: e di ciò niuno dee aver maraviglia, se discretamente pensa che tutte le cose, le quali noi scioccamente nostre chiamiamo, sieno nelle sue mani, e per conseguente da lei, secondo il suo occulto giudicio, senza alcuna posa d'uno in altro e d'altro in uno successivamente, senza alcuno conosciuto ordine da noi, esser da lei permutate ... Li quali, veggendosi rimasi ricchissimi e di contanti e di possessioni, senza alcuno altro governo che del loro medesimo piacere, senza alcuno freno o ritegno cominciarono a spendere, tenendo grandissima famiglia e molti e buoni cavalli e cani e uccelli e continuamente corte, donando e armeggiando e faccendo ciò non solamente che a gentili uomini s'appartiene ma ancor quello che nello appetito loro giovenile cadeva di voler fare ...
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Decameron (pagina 22)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... ” Camminando adunque il novello abate ora avanti e ora appresso alla sua famiglia, sì come noi tutto il giorno veggiamo per cammino avvenir de' signori, gli venne nel cammino presso di sé veduto Alessandro, il quale era giovane assai, di persona e di viso bellissimo, e, quanto alcuno altro esser potesse, costumato e piacevole e di bella maniera: il quale maravigliosamente nella prima vista gli piacque quanto mai alcuna altra cosa gli fosse piaciuta; e chiamatolo a sé, con lui cominciò piacevolmente a ragionare e domandare chi fosse, donde venisse e dove andasse ... ” A cui Alessandro disse: “Come andrò io nella camera dell'abate, che sai che è piccola e per istrettezza non v'è potuto giacere alcuno de' suoi monaci? Se io mi fossi di ciò accorto quando le cortine si tesero, io avrei fatto dormire sopra i granai i monaci suoi e io mi sarei stato dove i monaci dormono ... La qual dubitazione, o per presunzione o per alcuno atto che Alessandro facesse, subitamente l'abate conobbe e sorrise; e prestamente di dosso una camiscia, ch'avea, cacciatasi, presa la mano d'Allessandro, e quella sopra il petto si pose dicendo: “Alessandro, caccia via il tuo sciocco pensiero, e, cercando qui, conosci quello che io nascondo ... E per questo io ho diliberato di volere te avanti che alcuno altro per marito: dove tu me per moglie non vogli, tantosto di qui ti diparti e nel tuo luogo ritorna ... E preso tra loro modo e ordine alli lor fatti, come il giorno venne, Alessandro levatosi e per quindi della camera uscendo donde era entrato, senza sapere alcuno ove la notte dormito si fosse, lieto oltre misura con l'abate e con sua compagnia rientrò in cammino; e dopo molte giornate pervennero a Roma ... E quivi, poi che alcun dì dimorati furono, l'abate con li due cavalieri e con Alessandro senza più entrarono al Papa; e fatta la debita reverenza così cominciò l'abate a favellare: “Santo Padre, sì come voi meglio che alcuno altro dovete sapere, ciascun che bene e onestamente vuol vivere dee, in quanto può, fuggire ogni cagione la quale a altramenti fare il potesse conducere; il che acciò che io, che onestamente viver disidero, potessi compiutamente fare, ...
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Decameron (pagina 39)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... mescolare e a fare così destramente, o più, come alcuno degli altri facesse ciascuna pruova che tra lor si faceva ... E quivi, senza esser mai da alcuno conosciuto, con assai disagio e fatica dimorò lungo tempo ... Violante, chiamata Giannetta, con la gentil donna in Londra venne crescendo e in anni e in persona e in bellezza e in tanta grazia e della donna e del marito di lei e di ciascuno altro della casa e di chiunque la conoscea, che era a vedere maravigliosa cosa; né alcuno era che a' suoi costumi e alle sue maniere riguardasse, che lei non dicesse dovere esser degna d'ogni grandissimo bene e onore ... ” Al quale la donna, troppo fidandosi di ciò che non le doveva venir fatto nella forma nella quale già seco pensava, liberamente rispose che sicuramente ogni suo disidero l'aprisse, ché ella senza alcuno indugio darebbe opera a fare che egli il suo piacere avrebbe ... “Madama, “ disse allora il giovane “l'alta bellezza e le laudevoli maniere della nostra Giannetta e il non poterla fare accorgere, non che pietosa, del mio amore e il non avere ardito mai di manifestarlo a alcuno m'hanno condotto dove voi mi vedete; e se quello che promesso m'avete o in un modo o in un altro non segue, state sicura che la mia vita fia brieve ...
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Decameron (pagina 41)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Costui, essendo l'ultima triegua finita co' tedeschi, rincominciò asprissima guerra: in aiuto del quale, sì come nuovo parente, il re d'Inghilterra mandò molta gente sotto il governo di Perotto suo maliscalco e di Giachetto Lamiens, figliuolo dell'altro maliscalco: col quale il prod'uomo, cioè il conte, andò, e senza essere da alcuno riconosciuto dimorò nell'oste per buono spazio a guisa di ragazzo; e quivi, come valente uomo, e con consigli e con fatti, più che a lui non si richiedea, assai di bene adoperò ... La quale confessione al re raccontata, dopo alcun doloroso sospiro delle ingiurie fatte al valente uomo a torto, il mosse a fare andare per tutto lo essercito, e oltre a ciò in molte altre parti, una grida: che chi il conte d'Anguersa o alcuno de' figliuoli gli rinsegnasse, maravigliosamente da lui per ognuno guiderdonato sarebbe, con ciò fosse cosa che egli lui per innocente di ciò per che in essilio andato era l'avesse per la confessione fatta dalla reina, e nel primo stato e in maggiore intendeva di ritornarlo ... E motteggiando cominciò alcuno a dire: “Io non so come la mia si fa: ma questo so io bene, che quando qui mi viene alle mani alcuna giovinetta, che mi piaccia, io lascio stare dall'un de' lati l'amore il quale io porto a mia mogliere e prendo di questa qua quello piacere che io posso ...
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Decameron (pagina 51)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Costui, che tutto ciò sentito avea, sì come colui che malizioso era, chiaramente s'avisò perché così segnato era stato: laonde egli senza alcuno aspettar si levò, e trovato un paio di forficette, delle quali per avventura v'erano alcun paio per la stalla per lo servigio de' cavalli, pianamente andando a quanti in quella casa ne giacevano, a tutti in simile maniera sopra l'orecchie tagliò i capelli; e ciò fatto, senza essere stato sentito, se ne tornò a dormire ... Nella nostra città, più d'inganni piena che d'amore o di fede, non sono ancora molti anni passati, fu una gentil donna di bellezze ornata e di costumi, d'altezza d'animo e di sottili avvedimenti quanto alcuna altra dalla natura dotata, il cui nome, né ancora alcuno altro che alla presente novella appartenga come che io gli sappia, non intendo di palesare, per ciò che ancora vivon di quegli che per questo si caricherebber di sdegno, dove di ciò sarebbe con risa da trapassare ... Costei adunque, d'alto legnaggio veggendosi nata e maritata a uno artefice lanaiuolo, per ciò che artefice era non potendo lo sdegno dell'animo porre in terra, per lo quale stimava niuno uomo di bassa condizione, quantunque ricchissimo fosse, esser di gentil donna degno, e veggendo lui ancora con tutte le sue ricchezze da niuna altra cosa essere più avanti che da sapere divisare un mescolato o fare ordire una tela o con una filatrice disputar del filato, propose di non voler de' suoi abbracciamenti in alcuna maniera se non in quanto negare non gli potesse, ma di volere a sodisfazione di se medesima trovare alcuno il quale più di ciò che il lanaiuolo le paresse che fosse degno ...
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Decameron (pagina 73)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Venuto il dì seguente, non sappiendo Ghismunda nulla di queste cose, avendo seco Tancredi varie e diverse novità pensate, appresso mangiare secondo la sua usanza nella camera n'andò della figliuola: dove fattalasi chiamare e serratosi dentro con lei, piangendo le cominciò a dire: “Ghismunda, parendomi conoscere la tua vertù e la tua onestà, mai non mi sarebbe potuto cader nell'animo, quantunque mi fosse stato detto, se io co' miei occhi non l'avessi veduto, che tu di sottoporti a alcuno uomo, se tuo marito stato non fosse, avessi, non che fatto, ma pur pensato; di che io, in questo poco di rimanente di vita che la mia vecchiezza mi serba, sempre sarò dolente di ciò ricordandomi ... Alla qual cosa e pietoso Amore e benigna fortuna assai occulta via m'avean trovata e mostrata, per la quale, senza sentirlo alcuno, io a' miei disideri perveniva: e questo, chi che ti se l'abbia mostrato o come che tu il sappi, io nol nego ... Chi il commendò mai tanto quanto tu commendavi in tutte quelle cose laudevoli che valoroso uomo dee essere commendato? E certo non a torto: ché, se' miei occhi non m'ingannarono, niuna laude da te data gli fu che io lui operarla, e più mirabilmente che le tue parole non poteano esprimere, non vedessi: e se pure in ciò alcuno inganno ricevuto avessi, da te sarei stata ingannata ... Dirai dunque che io con uomo di bassa condizion mi sia posta? Tu non dirai il vero: ma per avventura se tu dicessi con povero, con tua vergogna si potrebbe concedere, ché così hai saputo un valente uomo tuo servidore mettere in buono stato; ma la povertà non toglie gentilezza a alcuno ma sì avere ...
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Decameron (pagina 90)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... E questo era che egli, tra gli altri suoi figliuoli, n'aveva uno il quale di grandezza e di bellezza di corpo tutti gli altri giovani trapassava, ma quasi matto era e di perduta speranza, il cui vero nome era Galeso; ma, per ciò che mai né per fatica di maestro né per lusinga o battitura del padre o ingegno d'alcuno altro gli s'era potuto metter nel capo né lettera né costume alcuno, anzi con la voce grossa e deforme e con modi più convenienti a bestia che a uomo, quasi per ischerno da tutti era chiamato Cimone, il che nella lor lingua sonava quanto nella nostra ‘bestione’ ... E in brieve, acciò che io non vada ogni particular cosa delle sue virtù raccontando, egli non si compié il quarto anno dal dì del suo primiero innamoramento, che egli riuscì il più leggiadro e il meglio costumato e con più particulari virtù che altro giovane alcuno che nell'isola fosse di Cipri ... Io son per te divenuto uomo: e se io ti posso avere, io non dubito di non divenire più glorioso che alcuno idio: e per certo io t'avrò o io morrò ...
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Decameron (pagina 171)
di Giovanni Boccaccio (estratti)
... Mitridanes, udite le parole della vecchia, come colui che ciò che della fama di Natan udiva diminuimento della sua estimava, in rabbiosa ira acceso cominciò a dire: “Ahi lasso a me! quando aggiugnerò io alla liberalità delle gran cose di Natan, non che io il trapassi come io cerco, quando nelle piccolissime io non gli posso avvicinare? Veramente io mi fatico invano, se io di terra nol tolgo: la qual cosa, poscia che la vecchiezza nol porta via, convien senza alcuno indugio che io faccia con le mie mani ... ” E con questo impeto levatosi, senza comunicare il suo consiglio a alcuno, con poca compagnia montato a cavallo dopo il terzo dì dove Natan dimorava pervenne; e a' compagni imposto che sembianti facessero di non esser con lui né di conoscerlo e che di stanzia si procacciassero infino che da lui altro avessero, quivi in sul fare della sera pervenuto e solo rimaso, non guari lontano al bel palagio trovò Natan tutto solo, il quale senza alcuno abito pomposo andava a suo diporto; cui egli, non conoscendolo, domandò se insegnar gli sapesse dove Natan dimorasse ... Ma poi che nel palagio furono, mise Mitridanes in una bellissima camera dove alcuno nol vedeva, se non quegli che egli al suo servigio diputati avea; e sommamente faccendolo onorare, esso stesso gli tenea compagnia ...
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L'Olimpia
di Giambattista Della Porta (estratti)
... Ella non pensando d'aver a comparir fra gran cerchi di sí ampio teatro né fra sí gran numero di nobilissimi spirti, di persone di tanta autoritá, né di troppo severi e scropulosi giudici di bellezze di donne, appena ponendo i piè su la scena che vedea i volti conversi in lei ed esser bersaglio di tanti occhi, come vergine non ancora informata da alcuno delle cose del mondo, vergognosetta si tirò indietro: per non porsi a pericolo d'esser passata per punte di picche e trafitta nel vivo cosí in secreto come in publico, avea determinato piuttosto farsi monaca e invecchiarsi in un monistero e contentarsi delle poche lodi ch'avea avute da chi la vidde in casa sua, che procacciarsene maggiori uscendo in publico ... Il piú bello ornamento ch'abbia è che va senza ornamento alcuno: par che piaccia a se stessa piú cosí schietta come nacque, che con tutti i belletti che si pongono le donne altrui ... Se per avventura i capelli fussero scarmigliati over alcuno uscisse fuor dell'ordine delle trecce, o qualche festuca le fusse rimasta attaccata alla gonna, che per trascuraggine di chi l'ha spazzata la veste vi fusse restata, non per questo biasmate lei ... E quando pur siate deliberati torle l'onor suo e borbottando dirne male senza risparmio alcuno e sfreggiarle il volto d'ingrata riconoscenza, fatele questo uffizio dinanzi, che rispondendo ella parimente se ne possa aiutare: ché se il dir male dietro le spalle fu sempre biasmevole, considerate quanto sia vituperoso ad una donna ...
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Le sottilissime astuzie di Bertoldo (pagina 4)
di Giulio Cesare Croce (estratti)
... RE Non temere che alcuno ti faccia oltraggio ... REGINA Come fai tu tante astuzie, che tu pari un indovino? BERTOLDO Ogni volta che mi vien adacquato il sedere, io indovino ogni cosa, e so se una donna fa l'amore e se ella ha mai fatto errore con alcuno, e s'ella è casta overo impudica; e in somma io indovino ogni cosa, e se vi fusse chi mi volesse bagnar di dietro io vi saprei dir ogni cosa adesso, adesso ... Allora quella serva che aveva portato il secchio con l'acqua per bagnarlo, udendo tal parola, lo portò via pian piano, per sospetto di non essere scoperta di qualche macchia; né ve ne fu alcuna che ardisse di fargli scherzo alcuno, perché tutte avevano, come si suol dire, qualche straccio in bucato ... Quando Bertoldo vidde che in modo alcuno non la poteva fuggire, ricorse all'usato giudicio e, volto alla Regina disse: «Poi ch'io veggio chiaramente che pur tu vuoi ch'io sia bastonato, fammi questa grazia: ti prego in cortesia, che la domanda è onesta e la puoi fare, in ogni modo a te non importa pur ch'io sia bastonato, di' a questi tuoi che mi vengono accompagnare, che dicano alle guardie che portino rispetto al capo e che elle menino poi il resto alla peggio» ...
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