Libri vecchio conte

Libri ad argomento vecchio conte, su vecchio conte, con le parole vecchio conte

Confessioni di un Italiano (pagina 3)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Ma il vecchio Conte non si acquietava a queste speranze; e sospirava, movendo gli occhi dal viso paffutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed arroganti dei vecchi ritratti di famiglia ... — Tu porti un nome superbo — riprese sospirando il vecchio Conte ... — Che pregare! Fare, fare bisogna! — gridò il vecchio Conte ...
Confessioni di un Italiano (pagina 11)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Era la prima volta che mi parlavano proprio col cuore; era la prima volta che mi si faceva il dono d'uno sguardo affettuoso e d'una carezza! e un tal dono mi veniva da una vecchia che aveva veduto Luigi XIV! Dico veduto, proprio veduto; perché lo sposo della nobildonna Badoera, quel vecchio Conte così ghiotto dei grammaestri e degli ammiragli, pochi mesi dopo il suo matrimonio era andato in Francia ambasciatore della Serenissima e vi aveva condotto la moglie che per due anni era stata la gemma di quella Corte! Quella stessa donna poi tornata a Fratta avea serbato l'eguali grazie dei modi e del parlare, l'egual rettitudine di coscienza, l'eguale altezza e purità di sentimenti, l'uguale spirito di moderazione e di carità, sicché anche perduto il fiore della bellezza aveva continuato ad innamorare il cuore dei vassalli e dei terrazzani come prima aveva innamorato quello dei cortigiani di Versailles ...
Il diavolo nell'ampolla (pagina 18)
di Adolfo Albertazzi (estratti)

... Quasi un anno dopo che la guerra era scoppiata in Libia e qualche mese dopo che Celso Dondelli era laggiù, entrando nella bottega di Dondèla, il vecchio conte non chiese, al solito: — Notizie? Si abbandonò sulla seggiola e mormorò: — L'ora è giunta ...
L'amore che torna (pagina 4)
di Guido da Verona (estratti)

... A capo della tavola il vecchio conte Anghilieri leggeva l'Osservatore Romano, con due paia d'occhiali, avanzando di tempo in tempo sul tavoliere un modestissimo gettone, che regolarmente gli si raddoppiava ...