Libri profondo dolore

Libri ad argomento profondo dolore, su profondo dolore, con le parole profondo dolore

Confessioni di un Italiano (pagina 246)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Egli era cosifatto; ma per quanti difetti abbia, gli è pur sempre mio figliuolo, e lo ringrazio di essersi ricordato di me, e penso con profondo dolore che non devo mai più rivederlo ...
Il benefattore (pagina 12)
di Luigi Capuana (estratti)

... E l'unica volta che gli era accaduto di sentirsi elevare dalla misera volgarità della sua vita, l'unica volta che una nobilissima creatura gli era venuta incontro portandogli in regalo il fragrante fiore della sua passione, la sua infinita tenerezza, l'intiera essenza della sua anima, egli l'aveva ricacciata indietro, calpestando quel fiore, spargendo villanamente per terra quella purissima essenza!… Ah, il fatale sogno! E che grande enimma la vita umana! Un'intima voce ci avverte:—Ecco, la felicità sta per passare per la tua via!—E noi stiamo ad attenderla, guardando qua e là, vicino, lontano, a destra a sinistra; illudendoci di doverla sùbito riconoscere a certi segni, secondo certi nostri preconcetti, senza riflettere un momento che essi possano essere fallaci… E la felicità, infatti, passa via, si allontana, sparisce; e soltanto allora noi ci accorgiamo di esserci stoltamente ingannati!… È inutile attenderla ancora, ella non ripassa mai dallo stesso punto! Filosofava così per distogliersi dall'idea di scappare da quell'albergo straniero, accorrere da lei, gettarsele ai piedi e chiederle perdono!… Inoltre, chi poteva proprio assicurarlo che egli giudicasse dirittamente ora e non allora? Come discernere, con certezza, se la misteriosa malattia che lo faceva così sentimentalmente fantasticare provenisse da profondo dolore per grave delusione, o da dispetto di orgoglio e di vanità femminile? O da altra cagione, accidentale, che non aveva niente che vedere con l'una o con l'altra? E così quando lesse, pochi giorni dopo, in un giornale italiano la notizia del suicidio della signora Arici attribuito a momentanea esaltazione morbosa, egli rimase perplesso, con un groppo di ...
Il benefattore (pagina 17)
di Luigi Capuana (estratti)

... E il più profondo dolore del Bertagni era quel turbamento che involontariamente egli doveva cagionare nell'animo della moglie col silenzio, con le reticenze, con l'aspetto rannuvolato; giacchè, per quanto si sforzasse di dissimulare, non sempre riusciva ...
Intrichi d'amore (pagina 22)
di Torquato Tasso (estratti)

... Così tu, misero, per godere il lume del tuo vivo sole non t'avedi che Lavinia fastidita al fine della tua importunità, e maggiormente da quest'abito che porti a dosso, ti cacciarà via; e tu vinto dal profondo dolore ne morrai del certo; e del certo ne morrò ...