Libri grande amore

Libri ad argomento grande amore, su grande amore, con le parole grande amore

Confessioni di un Italiano (pagina 24)
di Ippolito Nievo (estratti)

... Veramente Lucilio meritava una tal distinzione; aveva letto molto, s'era preso di grande amore per la storia, e siccome sapeva che ogni giorno è una pagina negli annali dei popoli, teneva dietro con premura a quei primi segni di sconvolgimenti che apparivano sull'orizzonte europeo ...
Decameron (pagina 86)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... E men discretamente insieme usando, avvenne che il marito se n'accorse e forte ne sdegnò, in tanto che il grande amore che al Guardastagno portava in mortale odio convertì; ma meglio il seppe tener nascoso che i due amanti non avevan saputo tenere il loro amore, e seco diliberò del tutto d'ucciderlo ...
Decameron (pagina 143)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... La fante fece l'ambasciata bene e diligentemente; la quale udendo lo scolare, tutto lieto seco medesimo disse: “Idio, lodato sie tu: venuto è il tempo che io farò col tuo aiuto portar pena alla malvagia femina della ingiuria fattami in premio del grande amore che io le portava”; e alla fante disse: “Dirai alla mia donna che di questo non stea in pensiero, ché, se il suo amante fosse in India, io gliele farò prestamente venire e domandar mercé di ciò che contro al suo piacere avesse fatto: ma il modo che ella abbia a tenere intorno a ciò attendo di dire a lei quando e dove più le piacerà: e così le dì e da mia parte la conforta ...
Decameron (pagina 157)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... ” E così dicendo fu tutto che tornato a casa: ma pure il grande amore il sospinse innanzi con argomenti contrarii a questi e di tanta forza, che all'avello il condussero; il quale egli aperse, e entratovi dentro e spogliato Scannadio e sé rivestito e l'avello sopra sé richiuso e nel lugo di Scannadio postosi, gl'incominciò a tornare a mente chi costui era stato e le cose che già aveva udite dire che di notte erano intervenute non che nelle sepolture de' morti ma ancora altrove ...
L'amore che torna (pagina 3)
di Guido da Verona (estratti)

... III Io vi pongo una domanda semplice: «Ad una donna che una volta si è amata, o si è creduto di amare, ad una creatura fragile come l'ambra e pallida come la cera, è mai possibile tenere un discorso così terribilmente logico e crudele? È mai possibile dire: «Ascoltami Edoarda: il mio grande amore non è stato che una favola, un'illusione ...
L'amore che torna (pagina 27)
di Guido da Verona (estratti)

... Tutto il suo grande amore non è che una specie di ostinata e gelosa immaginazione ...
L'amore che torna (pagina 35)
di Guido da Verona (estratti)

... E perchè dunque, un giorno, finalmente, non si sarebbe anch'ella stancata di vivere in disparte, per un uomo che più nulla poteva offrirle, neanche la gioia di rifugiarsi nella spensieratezza dell'amore, se anche questo mio grande amore si oscurava ormai di ombre angosciose? Così, quand'ella mi parlava con ardore de' suoi rapidi progressi, de' suoi futuri trionfi, un sorriso amaro passava su la mia bocca e provavo nell'anima un senso d'indefinibile paura ...
L'arte di prender marito (pagina 26)
di Paolo Mantegazza (estratti)

... Siccome il fine del discorso però non veniva mai, da varie parti della sala sorsero domande impazienti: —Che cosa è dunque per voi il miglior antisettico dell'amore? Nuova pausa, nuovo batter del ventaglio, e poi dall'alto, anzi dall'altissimo: —Il disprezzo! Allora un vecchio venerando, che non aveva mai parlato, che aveva soltanto sorriso d'un sorriso volteriano a tutte quelle contese; un vecchio, che non era professore di psicologia, ma aveva sempre studiato uomini e donne con grande amore e grandissima indulgenza, disse: —Mi permettete di dire anche la mia? Se non altro ho vissuto più lungamente di voi tutti e ho veduto più uomini e più donne di tutti voi… ...
Marocco (pagina 23)
di Edmondo De Amicis (estratti)

... Si dicono cose ammirabili del grande amore che nutre l’arabo per il cavallo, l’animale prediletto del profeta; si dice che lo considera come un essere sacro; che ogni mattina, al levar del sole, gli mette la mano destra sulla testa, mormorando: bismillah! (nel nome di Dio!) e si bacia poi la mano, che crede santificata da quel contatto; che gli prodiga ogni sorta di cure e di carezze ... Ma questo suo grande amore, per quello ch’io vidi, non gl’impedisce di lacerargli i fianchi senza bisogno, di lasciarlo esposto al sole quando potrebbe ripararlo all’ombra, di condurlo a bere, a un’ora di cammino, colle zampe legate, di esporlo dieci volte al giorno, per puro spasso, a spezzarsi le gambe, e infine di trascurare la bardatura in maniera che il più diligente di loro, messo in un reggimento di cavalleria europea, passerebbe sei mesi dell’anno in prigione ...
Mattinate napoletane (pagina 13)
di Salvatore Di Giacomo (estratti)

... La signora Maria scriveva al figliuolo, ogni settimana, lettere piene di cuore e di rimpianti, promettendo, a rassicurarlo, che sarebbe tornata subito, arrischiando timidamente, con una dolcezza di parole che nascondevano la severità, dei piccoli ammonimenti nei quali tremava, inconsapevole, il suo grande amore di madre lontana ...
Piccolo mondo moderno (pagina 15)
di Antonio Fogazzaro (estratti)

... Come poteva il grande amore usar tante piccole prudenze? "Vada avanti!" disse al custode ...