Libri giusto sdegno

Libri ad argomento giusto sdegno, su giusto sdegno, con le parole giusto sdegno

Decameron (pagina 16)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... Ma tornando a ciò che io cominciato avea, da che giusto sdegno un poco m'ha trasviata più che io non credetti, dico che il già detto Guiglielmo da tutti i gentili uomini di Genova fu onorato e volentier veduto: il quale, essendo dimorato alquanti giorni nella città e avendo udite molte cose della miseria e della avarizia di messere Ermino, il volle vedere ...
Intrichi d'amore (pagina 7)
di Torquato Tasso (estratti)

... FLAMINIO Che dici, Bianchetta? BIANCHETTA Che posso dire, se non che ragionevolmente vi possete dolere? Povero giovane! Il giusto sdegno gli ha occupato di sorte l'animo, che senza poter parlar più si è partito alla disperata ...
Intrichi d'amore (pagina 29)
di Torquato Tasso (estratti)

... ALBERTO Perdona<te>ci, Signor Giovan Luigi: la còlera, il giusto sdegno e il creder che eravate lì dentro mi han fatto trasportare, che altramente non si sarebbe detto ...
Rinaldo (pagina 8)
di Torquato Tasso (estratti)

... 13 Onde dice: — Signore, un cavaliero tanto villan quanto tu sei cortese, ch'anco ei ne va di quell'insegna altero ch'adorna te, fu quel che già m'offese; ed io cui l'ira e 'l giusto sdegno e fero, il distinguer da l'un l'altro contese, da lo scudo ingannato al primo sguardo a ferirti non fui pigro né tardo ...