Libri cuore gonfio
Libri ad argomento cuore gonfio, su cuore gonfio, con le parole cuore gonfio
Confessioni di un Italiano (pagina 84)
di Ippolito Nievo (estratti)
... — Cos'hai Pisana? — le chiesi col cuore gonfio di lacrime di compassione, e piucché altro, lo confesso, di quell'amore che era più forte e più grande di me tutto ...
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La vita comincia domani (pagina 12)
di Guido da Verona (estratti)
... Ella si levò, confusa, temendo perfino il rumore che faceva nel muoversi, e con il cuore gonfio di commozione s'avvicinò all'infermo ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 11)
di Giovanni Verga (estratti)
... Egli allora cominciò a darsi dei pugni nella testa, commosso, col cuore gonfio anch'esso, badando a non far strepito e che non sopraggiungesse nessuno nel balcone ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 70)
di Giovanni Verga (estratti)
... - Una santa addirittura! Don Gesualdo affermò col capo, col cuore gonfio anche lui ...
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Mastro don Gesualdo (pagina 78)
di Giovanni Verga (estratti)
... - E si buttò all'indietro, col cuore gonfio di tutte quelle cose che si lasciava dietro le spalle, la viottola fangosa per cui era passato tante volte, il campanile perduto nella nebbia, i fichi d'India rigati dalla pioggia che sfilavano di qua e di là della lettiga ...
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Novelle rusticane (pagina 17)
di Giovanni Verga (estratti)
... La primavera cominciava a spuntare dappertutto, nelle siepi di fichidindia, nelle macchie della viottola, fra i sassi, sul tetto dei casolari, verde come la speranza; e Santo, camminando pesantemente dietro la sua compagna, curva sotto il sacco dello strame per le bestie, e con tanto di pancia, sentivasi il cuore gonfio di tenerezza per la poveretta, e le andava chiaccherando, colla voce rotta dalla salita, di quel che si avrebbe fatto, se il Signore benediceva i seminati fino all'ultimo ...
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Ricordi di Parigi (pagina 20)
di Edmondo De Amicis (estratti)
... —Che so io? Era l'uomo che m'aveva spinto cento volte, col cuore gonfio di tenerezza, tra, le braccia di mia madre; ma era anche l'uomo che m'aveva fatto balzar sul letto, più volte, nel cuor della notte, atterrito dall'apparizione improvvisa dei cinque cataletti di Lucrezia Borgia ...
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Storia di un'anima (pagina 9)
di Ambrogio Bazzero (estratti)
... Pensa che mi sento il cuore gonfio d'un'arcana bontà, pensa che io piango, e che piangendo sento il bisogno di un'anima, e pensa che dinnanzi all'altare di un'altra anima che mi comprendesse, io pregherei ancora Dio, perchè mi sento casto, gentile, serio: e dinnanzi ai santi balbettamenti di un bimbo capirei—con quanta vita del cuore!—che l'arte per cui ho sofferto tanto, addoppiando me stesso, era un bisogno imperioso di creare; che la scienza di queste Accademie è il deserto, il vuoto, il nulla, o il tritume, la polveraglia dei morti: che gli anni di mia giovinezza erano un voto: che i miei tormenti, le mie fedi, il mio scetticismo, le mie speranze, le mie battaglie, il mio isolamento nella folla, il mio sdegno pei volgari, le mie povere poesie, erano indizi di un'anima che rigurgitava in un corpo nervoso, di un'anima che voleva un'anima!—Sono solo nel mio studiolo, solo, freddoloso e mesto ...
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