Granada, paese di luce e di gitani

Sorrisi di bocche vermiglie, passi di mille toreri, città dei gitani, romantica, paese di luce, di sangue e d'amor: con queste appassionate parole Claudio Villa in una delle sue più celebri canzoni diceva addio alla città di Granada. Capoluogo dell'omonima provincia andalusa, che sorge in prossimità dell'incantevole complesso montuoso della Sierra Nevada ed alla confluenza dei fiumi Darro e Genil, per il suo struggente fascino e la sua incomparabile bellezza Granada ispira davvero canti così sublimi e parole tanto entusiaste.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Confessioni di un Italiano con la seguente bella frase: "Queste furono le parole che volsi fremendo a me stesso; e mentre tumultuavano sitibondi di sangue i consigli dell'ira, l'umiltà del pentimento volse i miei passi alla fuga"

Da sempre una delle mete più frequentate della nazione spagnola, Granada si raggiunge facilmente ed a costi molto contenuti anche dall'Italia, grazie ai numerosi voli offerti dalle compagnie low cost. Con la sua imponenza, maestosità e ricercata raffinatezza, sarà l'Alhambra a darci il benvenuto al nostro arrivo in città.

Magnifico complesso palaziale di origini arabe, l'Alhambra occupa un territorio di ben 104.000 ed è stata candidata ad essere una delle sette meraviglie del mondo moderno. Il complesso è dominato dalla residenza fortificata dell'Alcazaba e dalla casa reale Alcazar attorniate da quattro torri – uniche superstiti delle trecento originarie – e da enormi e splendidi giardini abbelliti da cortili e fontane. La straordinaria architettura araba e le magnifiche decorazioni geometriche ed arabescate del complesso, fanno del luogo uno dei siti storico-culturali più rilevanti ed importanti del vecchio continente.

Poco distante dall'Alhambra si estende fino alle montagne un magnifico parco "di divertimenti" della corte araba, il Generalife, un suggestivo insieme di giardini ben curati, orti, prati incontaminati dominati da una villa di ricreazione. Imperdibile anche la bellissima passeggiata all'interno del celebre quartiere di Albaicin situato in prossimità del fiume Darro: qui, tra le strette ad anguste vie adorne di terrazze fiorite e fontane pubbliche si affacciano magnifici palazzi di impronta araba e d'influenza ebraica .

Granada vanta anche una vita notturna molto vivace e raffinata. Uno dei luoghi migliori per trascorrere serate indimenticabili è senza dubbio la zona di Petro Antonio de Alarcon ricchissima di locali di ogni genere frequentati fino a tarda notte. Se si desidera scoprire e gustare la prelibata cucina del luogo, molto particolare perché accorda la tradizione gastronomica spagnola a quella araba, si consiglia di scegliere uno dei tanti ristoranti presenti in Plaza Nueva e nella Calle Elvira.

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Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina:

La favorita del Mahdi di Emilio Salgari (pagina 87)
Ricordi di Parigi di Edmondo De Amicis (pagina 41)
Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo (pagina 255)
Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22)
Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192)