E la vaccinazione antivaiolosa? Qui si è di fronte a una......


Autore: Rudolf Steiner

E la vaccinazione antivaiolosa? Qui si è di fronte a una questione particolare. Se si vaccina qualcuno, e questi è un antroposofo o è stato educato in senso antroposofico, la vaccinazione non fa danni. La vaccinazione nuoce a chi coltiva in prevalenza pensieri materialistici. Allora la vaccinazione diviene una sorta di forza arimanica: la persona non riesce più a liberarsi da una certa mentalità materialistica. Ciò che inquieta della vaccinazione antivaiolosa, è che essa riveste la persona di una sorta di fantoma che gli impedisce di liberare il proprio organismo fisico dalle entità psichiche come nella coscienza normale. L'uomo diventa così costituzionalmente materialista e non è più in grado di innalzarsi allo spirito. Questo è il pericolo della vaccinazione. [...] La vaccinazione antivaiolosa è prima di tutto una questione psichica. [...] Se si sostituisse questa fede con qualcos'altro, se si educasse l'uomo secondo natura per renderlo recettivo a qualcos'altro che non sia la vaccinazione, in modo da riavvicinarlo allo spirito, lo si preserverebbe senz'altro da ciò che si insinua inconsciamente in lui: qui c'è un'epidemia di vaiolo! Si desterebbe in lui la consapevolezza che vi è un elemento spirituale, sebbene ingiustificato, dal quale salvaguardarsi. Si otterrebbero allora buoni risultati su come bisognerebbe rafforzare l'uomo a difendersi da tali influenze.Come bisogna comportarsi se l'influsso mediante l'educazione è molto difficile, come nelle nostre regioni?Allora bisogna vaccinare. Non c'è alternativa. Non sarò certo io a consigliare un'opposizione fanatica a queste cose, e non solo da un punto di vista medico ma antroposofico in generale. Noi non aspiriamo al fanatismo, ma a cambiare le cose in generale e con discernimento. (22 aprile 1924 — 0.0. 314, pp. 31-32)


Citazione di una frase tratta dall'opera Epidemie di Rudolf Steiner.


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