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La marmellata di roseCome primo punto bisogna specificare che non tutte le rose sono commestibili, per questa ragione bisogna rivolgersi ad un fiorista o portare i petali di rosa che abbiamo selezionato da un esperto serio e specializzato, che possa aiutarci e consigliarci dicendoci se i petali che abbiamo scelto appartengono ad una tipologia di rosa edibile. Tutto ciò sarà indipendente dal colore: sia le rose bianche, sia quelle rosa sia quelle rosse possono essere mangiate, poiché non dipende di certo dalle tonalità dei petali ma dalla tipologia. Quindi la nostra priorità dovrà essere quella di comprendere se il tipo di rosa che abbiamo scelto può essere commestibile; in linea generale tutte le rose possono essere mangiate, le eccezioni sono molto poche, ma non possiamo basarci su una statistica ove è in gioco addirittura la vita di chi si nutrirà della nostra marmellata. Capito finalmente che la rosa che abbiamo scelto è commestibile, potremo avviare il procedimento per rendere i nostri petali marmellata. Come prima cosa dobbiamo prendere una bilancia, perché per fare la marmellata ci sarà bisogno di 250 grammi, ma andranno bene anche 300. In linea di massima dovremo regolarci in base alla quantità, non aumentando soltanto il numero e il peso dei petali ma tutti gli ingredienti nel complesso.
La rosa di Damasco è tra le più utilizzate per fare la marmellata, comunque andrà bene anche la Old English. Le rose dalle origini francesi, come ad esempio le Caprice de Meilland, hanno un odore e un aroma molto potente, adatto da utilizzare a scopi culinari e molto usate anche a scopo ornamentale e decorativo per gli esterni. Da tenere in considerazione anche il fatto che generalmente non viene consigliata una marmellata fatta con vari tipi di rosa di differenti colori; potrà essere molto bella dal punto di vista estetico, ma sicuramente sarà un altro paio di maniche, sia nel bene che nel male, dal punto di vista del gusto, perciò soprattutto in presenza di ospiti dovremo assolutamente scegliere una rosa di un unico colore, magari delle tipologie di cui sopra. Detto ciò, è il momento di approfondire per quanto concerne la ricetta più diffusa per fare la marmellata. La ricetta prevede che prima di cominiciare qualunque procedura, i petali debbano essere lavati in modo tale da eliminare sia la terra sia la parte bianca che si trova in basso. Successivamente, lasciamo i petali in un bacile colmo d'acqua per 24 ore; nel caso in cui avessimo fretta, potremo certamente evitare questo passaggio, ma tenerli in ammollo sarà la cosa comunque più giusta da fare. Mettiamo tutti i petali in un altro piatto, preferibilmente fondo, e ricopriamoli con molta attenzione di zucchero, coprendoli con una pellicola e lasciandoli per altre 24 ore in frigo. Successivamente prenderemo una piccola pentola, verseremo dello zucchero, l'acqua, il succo di limone (che è facoltativo), e mettiamo il tutto a fuoco basso, mescolando i petali di rosa. Aspettiamo che bolliscano per almeno 20-30 minuti, in seguito giriamo il piatto e verifichiamo se la marmellata scende e se lo fa, non è ancora pronta. Prestiamo molta attenzione e la nostra marmellata sarà pronta! Tag: petali rosa marmellata essere rose abbiamo fare possono ricetta Argomenti: linea generale, scopo ornamentale Altri articoli del sito ad argomento Rose del canale Fiori ed affini: Come seccare i petali di rosa Tecniche facili per fare sparire le borse sotto gli occhi La rosa nella cura della pelle Come dichiararsi ad una persona Come pulire le collane di perle Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Il colore del tempo di Federico De Roberto (pagina 36) La strega ovvero degli inganni de' demoni di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (pagina 22) Le smanie per la villeggiatura di Carlo Goldoni (pagina 14) |
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