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La coltivazione dei tulipaniCome primo punto, i semi di tulipani possono non esistere nelle nostre fiorerie o, altrimenti, possono essere acquistati soltanto in caso di grande esperienza nel settore, voglia di "perdere" tempo (anche se poi concretamente non sarà affatto tempo perso) e in particolar modo l'intenzione di investire nell'acquisto di concimi vari, fertilizzanti di diverso tipo e metodi per far crescere i tulipani sani e forti. Come dicevamo, dai nostri fioristi di fiducia troveremo soltanto i bulbi di tulipano, e non i semi: chiediamo al fiorista che ci dia i bulbi apparentemente più sodi, dall'aspetto migliore. Se il nostro fiorista di riferimento ci conosce, o noi conosciamo lui e conosciamo anche la sua onestà, potremo dirgli direttamente di scegliere i bulbi migliori e saprà senza dubbio cosa consigliarci e cosa invece no. Se preferiamo invece vedere in prima persona i bulbi da comperare, non dimentichiamoci di toccarli senza alcun timore, facendo però la normale attenzione a non commettere errori tastando eccessivamente, danneggiando così il bulbo. Facciamo attenzione che i bulbi di tulipano non presentino imperfezioni di nessun tipo, non siano ammaccati, abbiano il colore tipico (marroncino, o marrone molto chiaro) e siano esteticamente somiglianti all'aglio e alla sua caratteristica figura. Dopo aver scelto con molta cura e magari con la collaborazione di un esperto il bulbo che pianteremo, non ci resterà momentaneamente altro da fare che metterli nel terreno e aspettare che crescano; da tenere in rigida considerazione il fatto che i bulbi di tulipano, in linea generale, vanno piantati nel corso del mese di novembre o al massimo di dicembre. Li pianteremo molto prima che scenda la neve, ammesso che alle nostre altitudini assieme all'inverno giunga anche la neve, quindi va bene anche ottobre o, esagerando, settembre, quando già però l'aria si è rinfrescata dal caldo estivo; durante l'inverno non noteremo mutazioni di nessun tipo, soprattutto qualora dovesse arrivare un gelo molto potente, cosa che succede, e in primavera assisteremo ad una veloce e splendida fioritura, tra le più belle di tutto il mondo del giardinaggio. D'estate quasi certamente la fioritura sarà ultimata. Comunque sia, un trucchetto molto utile da mettere in pratica prima della coltivazione dei bulbi, è quello di mettere i bulbi in un sacchetto di plastica che però lasci passare le temperature e di lasciarlo per un paio di mesi in frigorifero: in questo modo, i bulbi potranno dirsi pre-raffreddati, procedura ottima per coloro che generalmente hanno degli inverni piuttosto miti, senza il classico gelo terribile che chi vive in montagna, o anche solo in collina, conosce bene.
Per quanto concerne la successiva scelta del posizionamento del bulbo, che poi ovviamente diventerà un tulipano, scegliamo un posto dove arrivi abbastanza luce del sole. Il bisogno di fonti di calore non artificiali dipende soprattutto dalla tipologia del tulipano che abbiamo acquistato, ma in linea generale i tulipani hanno bisogno di parecchia luce, per circa 5-6 ore al giorno. Comunque sia, chiediamo informazioni ai fioristi di fiducia e scegliamo i tulipani più adatti alle nostre esigenze! Tag: tulipano essere possono tipo bulbo coltivazione nostre attenzione prima Argomenti: particolare attenzione, linea generale, grande esperienza, colore tipico, normale attenzione Altri articoli del sito ad argomento Tulipani del canale Fiori ed affini: Tre modi per trattare l'acne degli adulti Come curare i tulipani tagliati Come coltivare le orchidee Cymbidium Come scegliere la collana Una corretta cura delle unghie rende belli Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) I nuovi tartufi di Francesco Domenico Guerrazzi (pagina 13) Intrichi d'amore di Torquato Tasso (pagina 36) La strega ovvero degli inganni de' demoni di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (pagina 22) |
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