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L'innesto della rosaCome prima cosa bisogna imparare il vocabolo più importante quando si parla di innesti di rose e di fiori in generale: portinnesto. Sebbene sia una parola altisonante, ha un significato molto semplice che apprendono anche quelli che di giardinaggio capiscono poco: si tratta semplicemente di unire due piante diverse rendendole parte di un'unica radice, e non sarà un'operazione molto facile da mettere in pratica per chi non l'ha già visto fare varie volte. Le tipologie di rose che vengono usate più frequentemente per fare gli innesti sono soprattutto la rosa multiflora e la rosa canina, ma se pensiamo di esserne capaci diamo libero sfogo alla nostra fantasia e scegliamo la rosa che ci sembra più adeguata. In seguito, scelta la tipologia e prese le rose, dovremo anche scegliere il portinnesto; nel caso in cui farlo ci risultasse impossibile, non dobbiamo dimenticare che gli esperti di questo campo consigliano anche di utilizzare, se impossibilitati a intraprendere altre vie, proprio la stessa semina. Per quanto invece concerne la rosa canina e la rosa multiflora, specialmente la prima è adatta a qualunque tipo di esigenze essendo un fiore molto versatile che può adeguarsi a vivere anche in determinate condizioni che per altre rose potrebbero risultare letali. Al contempo, di questa rosa bisogna assolutamente segnalare il fatto che ha radici molto robuste, cosa che può certamente aiutare nella prima, fondamentale parte dell'innesto. Per quanto riguarda, invece la rosa multiflora, può vantare delle radici che non scendono molto in profondità, cosa che indubbiamente ci consentirà di tenere il vaso ornamentale all'interno del nostro appartamento, rendendo così l'innesto in formato nano o miniatura, caratteristico per quanto riguarda questo tipo di rose. Ad ogni modo, se desidereremo effettuare il portinnesto mediante la semina, sarà indispensabile inserire due semi di due tipologie di rose differenti all'interno dello stesso medesimo vaso e aspettare soltanto che la natura faccia il suo corso, fermo restando che i semi siano stati posizionati nel modo corretto. Da tenere in considerazione che per incrociarsi ed innestarsi i fiori impiegheranno da un anno e mezzo a tre anni, perché per loro l'operazione è davvero complicata; aspettiamo il tempo dovuto e non diamoci per vinti. In caso di seri dubbi sul nostro lavoro e quindi sulla crescita dei fiori, potremo semplicemente mostrarli ad un esperto, a un giardiniere o una qualunque altra persona con l'occhio allenato, che saprà dirci sin da subito se sono rose destinate ad innestarsi e a dare i risultati sperati.
In sintesi, dovremmo aver capito da tutto questo che non è una cosa apparentemente complicata da fare, ma che però com'è logico necessiterà di pazienza da parte nostra, e dovremo soprattutto tenere presente che non è detto che il tutto riesca e, purtroppo, dovremo aspettare tre anni per capirlo. Perciò, è meglio fare vari innesti in vasi differenti, perché in questo modo almeno uno dovrebbe crescere come ci aspettiamo. Una volta fatto questo, non ci resterà che aspettare che si concluda il tutto per poter constatare la precisione del nostro lavoro. Tag: rose rosa fare due fiori parte tutto portinnesto prima Argomenti: libero sfogo, pollice verde, grande facilità, vaso ornamentale, medesimo vaso Altri articoli del sito ad argomento Rose del canale Fiori ed affini: Come piantare le rose Come seccare i petali di rosa La rosa arcobaleno Come fare il profumo in casa Come innaffiare le rose Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: La famiglia dell'antiquario di Carlo Goldoni (pagina 17) Le smanie per la villeggiatura di Carlo Goldoni (pagina 14) Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) La divina commedia di Dante Alighieri (pagina 69) |
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