Frasi Belle - Le più belle frasi dolci e romantiche online e altro
|
||
Come coltivare pomodoriCome primo punto sarà indispensabile scegliere il tipo di pomodoro da coltivare. Se non siamo molto pratici di questo tipo di coltivazione e non ci siamo mai cimentati in cose simili prima d'ora, sarà meglio scegliere varietà di pomodori come i datterini e i ciliegini, che tra l'altro soprattutto nella stagione estiva sono buonissimi da mangiare e perfetti sotto tutti i punti di vista, perché facili da gestire e da coltivare. Se preferiamo varietà di pomodori un po' più grosse, allora potremo anche optare, tenendo in calendario che dovremo impegnarci di sicuro in modo maggiore per mantenerli vivi e rigogliosi, i cuore di bue, che pur non essendo tra le varietà più grandi sono buonissimi da utilizzare a tavola e sono comunque piuttosto adeguati per i principianti. Vale comunque una regola generale che dice, in modo molto semplice, che i pomodori più piccoli sono in teoria i più facili da coltivare e da gestire, sebbene nel campo del giardinaggio non sia la taglia a determinare la facilità con la quale ci si ocucpa di piante come queste. Per i pomodori, questa insolita regola vale per quasi tutte le varietà, ma sarà comunque preferibile informarsi approfonditamente per comprendere quale tipologia di pomodoro fa al caso nostro ed è più semplice da coltivare per noi. Per molti è complicato occuparsi invece delle quantità, ma in realtà nel mondo della coltviazione dei pomodori vige una regola molto semplice: semplicemente, in teoria, si dovrebbero coltivare due piante di pomodoro per ogni membro adulto (per i bambini ne basterà una) nel nostro nucleo familiare che si nutre di questa verdura. In questo modo saremo abbastanza sicuri di aver azzeccato con le quantità, nonostante, comunque, sarà bene considerare che le quantità di pomodori non potranno assolutamente coprire il consumo, soprattutto se abbastanza corposo. Sarà preferibile scegliere il punto del giardino dove coltivare i pomodori in un luogo maggiormente soleggiato. Non dovrà essere così forte da correre il rischio di far bruciare la pianta di pomodori, e nemmeno così debole da non "nutrire" in modo sufficiente la nostra pianta. Magari scegliamo un punto dove la luce sia filtrata da un ostacolo, in modo tale da farlo arrivare senza però esagerare. Perciò, scegliamo, magari con l'aiuto di un esperto o un giardiniere, un luogo che sia adatto a tutte le esigenze della nostra pianta di pomodori, che ha bisogno di sole ma non ha bisogno di temperature eccessivamente alte. Facciamo attenzione a piantare i semi in profondità, senza preoccuparci troppo. Sarà bene scavare e poi misurare con un centimetro per essere certi di non esagerare.
Immediatamente dopo aver immesso i semi nel terreno dovremo versare, come si fa in casi come questo, circa 3 litri di acqua, e dovremo anche farlo subito per evitare che i pomodori o i semi di pomodori subiscano gravi complicazioni che poi impedirebbero di nascere e di diventare pomodori molto buoni da mangiare. Dopo che i semi avranno iniziato a crescere, valutiamo con l'aiuto di un esperto se acquistare la gabbia per pomodori e successivamente i nostri pomodori saranno pronti per essere gustati a tavola, con tanto entusiasmo e tanta soddisfazione! Tag: coltivare essere semplice pianta pomodoro regola scegliere mangiare giardino Argomenti: regola generale, nucleo familiare, membro adulto, tanto entusiasmo Altri articoli del sito ad argomento Giardini del canale Fiori ed affini: Come coltivare le mimose Come attirare le farfalle Come coltivare lo zenzero Come coltivare il sedano Come coltivare l'anguria Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) La strega ovvero degli inganni de' demoni di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (pagina 22) Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo (pagina 255) Diario del primo amore di Giacomo Leopardi (pagina 5) |
||