Come coltivare le orchidee Cymbidium

Abbiamo ampiamente discusso delle diverse tipologie di orchidea esistenti, e abbiamo molto spesso parlato della Phalaenopsis come se fosse l'unica variante: sebbene sia la più diffusa, apprezzata e scelta come fiore ornamentale e domestico, non è affatto l'orchidea migliore o l'unica, ma è semplicemente una delle più amate. L'orchidea Cymbidium è certamente un tipo di fiore che ha bsiogno di determinate attenzioni e di cui bisogna sapersi occupare. Non è appunto la più diffusa, non è automaticamente domestica, non è un fiore che può essere semplicemente piantato in un vaso e fatto crescere soltanto innaffiandolo. Non è, insomma, quel tipo di fiore che si può comprare soltanto per rendere la casa più vivace. Bisogna tenere in considerazione alcuni dettagli davvero fondamentali per far crescere al meglio la nostra orchidea, ed è questo il motivo per il quale la Cymbidium non è assolutamente un fiore adatto a tutti, da tenere in casa giusto per decorazione.

Come primo punto, prestiamo particolare cura al periodo nel quale decidiamo di coltivare e allevare le nostre orchidee Cymbidium, perché potremo sbagliare e rischiare di ritardare significativamente i tempi di fioritura. I primi steli iniziano ad uscire dal terreno e quindi ad avviare la prima parte del processo di nascita e fioritura a febbraio, quindi nel periodo che viene definito dagli esperti il più freddo dell'anno, e iniziano poi a fiorire in modo lento e graduale, ma comunque evidente ed inesorabile, in linea di massima fino al mese di agosto in cui iniziano a rivelare i primi petali e l'aspetto che poi andrà sempre più delineandosi, anche in modo definitivo. La nascita di questi fiori è davvero complicata e travagliata, non sbocciano come fanno tutti gli altri fiori ma hanno un processo che bisogna saper distinguere in base alla posizione e all'aspetto degli steli (alternativamente definiti gambi), perciò bisogna chiedere informazioni al fiorista di fiducia per poter comprendere davvero se questo tipo di orchidea, forse esteticamente più gradevole per alcuni, può essere il fiore adatto alle nostre esigenze e compatibile con tutti i nostri impegni, dunque compatibile anche con il tempo che avremo da dedicare al nostro giardino. In secondo luogo dovremo tenere in considerazione il luogo in cui immetteremo il terreno e pianteremo i semi, perché dato che potrà essere travasato ma con moltissime difficoltà, eviteremo di spostarlo, sarà bene che sia un luogo davvero perfetto e adatto alla crescita di queste orchidee. Dovremo calcolare con molta attenzione che i fiori vengano esposti alla corretta temperatura, non troppo alla corrente d'aria e non troppo alla bruciante luce del sole.

Cominciamo ad osservare da qualche giorno prima in che direzione arriva il sole e in quale ora arriva a battere, se è troppo forte o invece va bene, se è un'area correttamente ventilata della nostra casa o del nostro giardino, se al contrario è un'area del tutto sbagliata per una serie di ragioni. Se vogliamo davvero essere precisi ed essere sicuri al 100% di star creando un ambiente adeguato per i nostri fiori, appoggiamo anche un termometro nel punto esatto dove vogliamo piantare le Cymbidium e controlliamo che la temperatura sia quella adeguata per far crescere un'orchidea. Successivamente occupiamoci di inserire nel terreno un fertilizzante, molto spesso dispetto dell'acqua, che sia possibilmente ad alto contenuto di azoto. E' il concime più adatto per questo tipo di fiori, il migliore che possa davvero aiutare a far crescere le nostre orchidee sane e forti, per tutta la stagione e con ogni temperatura.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Novelle rusticane con la seguente bella frase: "- O voi non vi seccate a star qui in casa tutto il giorno? - No, ringrazio Iddio del come sto, e vorrei che i miei parenti fossero come me, che non mi manca nulla"

Come ultimo punto, non dimentichiamoci di calcolare bene di quanta acqua ha bisogno la nostra orchidea. Ma soprattutto, teniamo dritti gli steli utilizzando stuzzicadenti o appositi bastoncini. In questo modo riusciremo a far sviluppare nel modo corretto le nostre orchidee.

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