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Come coltivare i lamponiIn commercio e a livello mondiale le grosse categorie di lamponi sono soltanto due: unifera e rifiorente. Non è difficile, soltanto leggendo il nome, comprendere quale è la sostanziale ed importante differenza che contraddistingue le due tipologie. Stiamo parlando del fatto che la varietà unifera fruttifera una sola volta per ogni stagione, cosa che può davvero complicarci la vita se intendiamo cucinare spesso i lamponi, sia per decorare i dolcetti sia per fare altre cose. La varietà invece rifiorente crea dei frutti meno spesso ma in maggiori quantità, una volta in estate e una volta in autunno. Dobbiamo prestare attenzione a questi dettagli decidendo semplicemente quanto avremo effettivamente bisogno di utilizzare nella nostra cucina i lamponi, perché dipenderà soltanto da questo e non dalle attenzioni che dovremo prestare alle nostre piantagioni di lamponi. Prima ancora di scegliere la varietà sarà indispensabile riuscire a comprendere le differenze che esistono fra le varie colorazioni e tonalità dei lamponi: generalmente quelli neri hanno un sapore dalle mille sfaccettature, molto irruente ma allo stesso tempo denso e significativo, ma sono difficili da coltivare perché si ammalano frequentemente e quindi le piante di lampone nero non riescono a vivere molto a lungo come tutte le altre. I lamponi dai colori più accesi, come per esempio il giallo o il rosso, sono dolci e delicati, ottimi soprattutto per i bambini, e sono facili da coltivare perché più robusti e resistenti a dispetto del sapore. Se scegliessimo diverse varietà e se calibrassimo le scelte in base al periodo di fioritura e nascita dei frutti, riusciremmo ad ottenere lamponi buoni e freschi sempre, tutte le stagioni, avendone abbastanza per tutti i dolci e per tutte le operazioni in cucina che sceglieremo di fare. Come sapranno bene le persone che fanno escursioni in montagna o in campagna, i lamponi crescono spessissimo sotto il sole piuttosto che all'ombra, anche dove sembra che nessuna pianta possa crescere perché il sole brucia. Scegliamo una via di mezzo in modo tale da non correre il rischio di bruciare il cespuglio piuttosto che i lamponi stessi ed impedire, fermare la crescita, ma comunque scegliamo un'area soleggiata che consenta alle nostre piantagioni di crescere come se fossero nel loro habitat naturale. Sempre parlando dell'atmosfera e della temperatura, facciamo attenzione a scegliere anche una zona del nostro giardino che non sia eccessivamente ventilata, ma dove ci siamo semplicemente un po' di ricambio d'aria; a parte infastidire la crescita delle piante e a parte il fatto che il vento è inadatto per i lamponi, si rischierebbe di sradicare il cespuglio in caso di forti folate e di far cadere alcuni lamponi a terra, che magari ci sarebbero serviti molto.
Tra le ultime cose non dobbiamo dimenticare di dare eccessiva acqua ai lamponi, scegliendo al contempo un terreno che faccia drenare e filtrare correttamente la pioggia o l'acqua che daremo con l'annaffiatoio saltuariamente, durante il periodo estivo, quando arriverà un po' di siccità. Prestiamo attenzione a questi importanti dettagli e riusciremo a cogliere dei lamponi davvero deliziosi! Tag: attenzione fatto scegliere cucina fare volta cose giardino cespuglio Argomenti: importante differenza, tempo denso, lampone nero Altri articoli del sito ad argomento Giardini del canale Fiori ed affini: Come far vivere a lungo la mimosa Come coltivare i funghi Come creare una collana Come recuperare il matrimonio Cura dei capelli, false verità Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni (pagina 18) La strega ovvero degli inganni de' demoni di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (pagina 22) La via del rifugio di Guido Gozzano (pagina 6) |
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