Venerabile chiesa

Argomento venerabile chiesa: frasi, immagini, libri e articoli su venerabile chiesa, che contengono le parole venerabile chiesa

Parole che compongono l'argomento: venerabile, chiesa

L'argomento è composto dalla parola di dizionario venerabile, costituita da dieci lettere, di cui cinque consonanti e cinque vocali, e dalla parola di dizionario chiesa, costituita da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali, per un totale di sedici lettere, spazi esclusi.

Nomi di persona e di animali costituiti da sedici lettere, di cui otto consonanti e otto vocali:

Abbie Dabbie Doo, Hotuaekhaashtait.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere dell'argomento venerabile chiesa:

Nessun nome contenente soltanto le lettere della parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere dell'argomento venerabile chiesa e da altre lettere:

Nessun nome contenente le lettere della parola data e altre lettere disponibile.

Nomi di città costituiti da sedici lettere, di cui otto consonanti e otto vocali:

Acquaviva Picena (in provincia di Ascoli Piceno), Asigliano Veneto (in provincia di Vicenza), Bovisio-Masciago (in provincia di Monza e della Brianza), Capraia e Limite (in provincia di Firenze).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere dell'argomento venerabile chiesa:

Nessuna città contenente soltanto le lettere della parola data disponibile.

Nomi di città costituiti dalle lettere dell'argomento venerabile chiesa e da altre lettere:

Castelvecchio di Rocca Barbena (in provincia di Savona).

Argomenti con parole in rima con le parole dell'argomento venerabile chiesa:

Nessun argomento con parole in rima con le parole dell'argomento dato disponibile.

Argomenti correlati all'argomento venerabile chiesa:

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Libri ad argomento venerabile chiesa

Alcuni libri che contengono le parole venerabile chiesa:

Decameron (pagina 4)
di Giovanni Boccaccio (estratti)

... creature umane si crede per certo dentro alle mura della città di Firenze essere stati di vita tolti, che forse, anzi l'accidente mortifero, non si saria estimato tanti avervene dentro avuti? O quanti gran palagi, quante belle case, quanti nobili abituri per adietro di famiglie pieni, di signori e di donne, infino al menomo fante rimaser voti! O quante memorabili schiatte, quante ampissime eredità, quante famose ricchezze si videro senza successor debito rimanere! Quanti valorosi uomini, quante belle donne, quanti leggiadri giovani, li quali non che altri, ma Galieno, Ipocrate o Esculapio avrieno giudicati sanissimi, la mattina desinarono co' lor parenti, compagni e amici, che poi la sera vegnente appresso nell'altro mondo cenaron con li lor passati! A me medesimo incresce andarmi tanto tra tante miserie ravolgendo: per che, volendo omai lasciare star quella parte di quelle che io acconciamente posso schifare, dico che, stando in questi termini la nostra città, d'abitatori quasi vota, addivenne, sì come io poi da persona degna di fede sentii, che nella venerabile chiesa di Santa Maria Novella, un martedì mattina, non essendovi quasi alcuna altra persona, uditi li divini ufici in abito lugubre quale a sì fatta stagione si richiedea, si ritrovarono sette giovani donne tutte l'una all'altra o per amistà o per vicinanza o per parentado congiunte, delle quali niuna il venti e ottesimo anno passato avea né era minor di diciotto, savia ciascuna e di sangue nobile e bella di forma e ornata di costumi e di leggiadra onestà ...