Ultimo funzionario

Argomento ultimo funzionario: frasi, immagini, libri e articoli su ultimo funzionario, che contengono le parole ultimo funzionario

Parole che compongono l'argomento: ultimo, funzionario

L'argomento è composto dalla parola di dizionario ultimo, costituita da sei lettere, di cui tre consonanti e tre vocali, e dalla parola di dizionario funzionario, costituita da undici lettere, di cui cinque consonanti e sei vocali, per un totale di diciassette lettere, spazi esclusi.

Nomi di persona e di animali costituiti da diciassette lettere, di cui otto consonanti e nove vocali:

Nessun nome con stesso numero di consonanti e di vocali disponibile.

Nomi di persona e di animali costituiti soltanto dalle lettere dell'argomento ultimo funzionario:

Nessun nome contenente soltanto le lettere della parola data disponibile.

Nomi di persona e di animali costituiti dalle lettere dell'argomento ultimo funzionario e da altre lettere:

Nessun nome contenente le lettere della parola data e altre lettere disponibile.

Nomi di città costituiti da diciassette lettere, di cui otto consonanti e nove vocali:

Alluvioni Piovera (in provincia di Alessandria), Capiago Intimiano (in provincia di Como).

Nomi di città costituiti soltanto dalle lettere dell'argomento ultimo funzionario:

Nessuna città contenente soltanto le lettere della parola data disponibile.

Nomi di città costituiti dalle lettere dell'argomento ultimo funzionario e da altre lettere:

Nessuna città contenente le lettere della parola data e altre lettere disponibile.

Argomenti con parole in rima con le parole dell'argomento ultimo funzionario:

legittimo proprietario.

Argomenti correlati all'argomento ultimo funzionario:

Nessun argomento correlato all'argomento dato disponibile.

Tag correlati all'argomento ultimo funzionario:

Nessun tag correlato al tag dato disponibile.



Libri ad argomento ultimo funzionario

Alcuni libri che contengono le parole ultimo funzionario:

L'amore che torna (pagina 87)
di Guido da Verona (estratti)

... Ma questo che importa? È un bisogno bizzarro che i morti hanno di essere una volta sinceri, quando più non li vigila nessuna prudenza umana, quando più non li stringe alcuna vanagloria di sè stessi, e nel becchino che li sdraia dentro la cassa di freddo rovere vedono quasi un ultimo funzionario della società umana, che viene per buttarli nella fossa come in un sacro immondezzaio; un funzionario alieno da metafisiche, immemore d'essere a sua volta un cadavere imminente, quindi una persona di buon senso, che valuta l'uomo e la sua spoglia con ammirevole semplicità ...