Storia e carattere del carlino

Il carlino è il cane da compagnia per eccellenza, grazie al suo carattere mite e mai aggressivo, in nessuna occasione. È molto adatto ai bambini sia per la sua voglia irrefrenabile di giocare quando è giovane, sia proprio per la sua infinita dolcezza: non si stanca mai di farsi coccolare e di divertirsi con i più piccoli di casa, sempre nel loro massimo rispetto. Ma del carlino bisogna evidenziare anche la storia, complicata e molto antica.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Fermo e Lucia con la seguente bella frase:

"Avrebbe anche avuto, com'era giusto, una gran voglia di farle predominare in casa; e pare che il carattere straccurato di Don Ferrante avrebbe dovuto servire a maraviglia a questo desiderio della consorte; ma v'era un grande ostacolo"


Non ci sono affatto dubbi sulle origini del carlino: questo amatissimo cane da compagnia proviene senza ombra di dubbio dalla Cina. Fin dal 400 a.C. si possono trovare numerose raffigurazioni di carlini, all'epoca leggermente diversi rispetto al carlino attuale: non c'era, ad esempio, la caratteristica del cane molto compatto con il muso schiacciato che non riesce a respirare d'estate, ma semplicemente un cane dai colori uguali a quelli di oggi, che però non aveva la caratteristica del muso schiacciato. Insomma, nel tempo le cose sono cambiate in modo anche piuttosto significativo. Quello che oggi contraddistingue il carlino all'epoca nemmeno esisteva, e questo fa del cane “a muso e zampe corte”, come è stato chiamato per gran parte della sua storia e come in certe occasioni viene ancora chiamato, una delle razze che ha subito maggiore metamorfosi nel corso della sua storia. È stata la Dinastia Song ad iniziare l'allevamento del carlino, facendo riprodurre soltanto dei cani che avevano tratti somatici simili fra loro: in questo modo nacque una razza che acquisì un'immediata importanza, soprattutto nell'impero mongolo, che fin da subito provò con tutte le sue forze ad ottenere quanti più esemplari possibile. Si diffuse a macchia d'olio, più che in terra d'origine, nella Mongolia stessa; come avveniva con i pechinesi, alcuni monaci tenevano questi piccoli cagnetti per scaldarsi durante l'inverno, dato che avevano l'abitudine di appollaiarsi ai loro piedi durante la stagione fredda. Quello con il carlino era un rapporto di scambio reciproco inteso diversamente rispetto a quanto fatto finora: lo “scambio” fino a quel momento era interpretato soltanto nel caso in cui il cane cacciasse, facesse la guardia, spaventasse i nemici o avesse ruoli più importanti. Per una delle prime volte, il cane da compagnia veniva considerato utile a tutti, sebbene non avesse ruoli precisi nella vita tutti i giorni.

Era un piccolo cane dall'aspetto molto buffo e curioso, che scaldava i monaci e che emetteva caratteristici grugniti, il carlino: ad oggi è un cane apprezzatissimo proprio per tutte le sue dolcezze, che ogni giorno manifesta comportandosi in modo carino e amichevole anche con gli animali che non conosce. Non necessita di uscire particolarmente di frequente, ma non è un cane-soprammobile: dovrà passeggiare ogni giorno come tutti i cani, perciò non pensate di prendere un carlino soltanto per tenerlo in casa a farvi compagnia. Nonostante l'aspetto di peluche il carlino possiede un carattere forte, determinato, a volte testardo ma allo stesso tempo estremamente dolce, e per questa ragione è necessario che si occupi di lui una persona che non desideri soltanto un cane carino da tenere soltanto in casa ma una qualunque persone determinata e consapevole di quel tipo di cane che stanno scegliendo di acquistare. Per chi desidera invece regalare comunque una casa ad un animale che non ne ha, a livello nazionale esistono numerosi 'rescue' dove poter salvare cani di una specifica razza. Ne esistono un paio anche per il carlino: basterà metterci alla ricerca per trovare siti dove individuare una vita da salvare.

Attenzione a tutte le problematiche di salute che il carlino generalmente sviluppa, dalla sindrome brachicefalica alla cheratite e gli altri problemi agli occhi. Prestiamo attenzione a tutto perché, sebbene straordinario, il carlino non è un cane semplice: il carlino ci darà tantissime soddisfazioni!

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