La farfalla Cedronella, o farfalla foglia

La cedronella è una farfalla abbastanza diffusa in territorio italiano ma anche europeo, per una questione di ambiente, clima e temperatura in generale che agevola in modo particolare la sua riproduzione e la sua crescita, avvantaggiandola rispetto a molte altre. Bisogna soprattutto domandarsi per quale motivo questa spettacolare farfalla si chiama come una più comune pianta.

Il nome scientifico della splendida cedronella è Gonepteryx rhamni, ma ovviamente è diffusissima in tutti gli ambienti con il suo nome comune, cedronella. Persino dagli esperti viene chiamata così, ed è questo diventato a tutti gli effetti il suo nome. Chi la guarda saprà perfettamente come mai si chiama in questo modo, anche i meno esperti comprenderebbero il motivo per cui è stata chiamata in questo modo: l'aspetto molto somigliante a quello del cedro. Grazie al suo colore e al tipo delle sue ali, molto somigliante a quello delle foglie, non è facile distinguerla e trovarla nei boschi, proprio per via del fatto che per nascondersi dai potenziali predatori si nasconde tra le foglie e tra le piantagioni, non facendosi trovare da chi potrebbe eventualmente metterla in pericolo. Non è diffusa soltanto in Italia, ma al contrario è facile trovarla e sentir parlare di lei in tutta l'Europa, con un picco di diffusione piuttosto evidente in Francia e notevole anche in alcune zone dell'Asia. Una cosa che distingue la farfalla cedronella da moltissime altre è l'aspetto che cambia radicalmente tra maschi e femmine: per gli animali e anche per le persone, questo viene chiamato disformismo sessuale ed è evidentissimo nella cedronella. Basti infatti osservare il colore di questa spettacolare farfalla: se andate a sfogliare, su una rivista, un'enciclopedia o se andate a guardare in prima persona un bosco popolato soprattutto dalle farfalle cedronella, vi renderete immediatamente conto che alcuni esemplari hanno un colore giallo (è verde/giallo il colore della cedronella, esattamente come le piante di cedro) molto più acceso di altri. Quello che ha il colore più vivo è il maschio, ed è facile da riconoscere proprio per questo motivo: il colore giallo limone non potrà assolutamente passare inosservato anche agli occhi dei più inesperti. Le femmine, invece, appaiono molto più spente dei maschi, addirittura bianche sotto alcune specifiche luci, per questa ragione è molto chiaro fin da subito, anche durante lo sfarfallamento (la fase in cui la farfalla impara a volare, subito dopo essere uscita dalla crisalide), perciò riusciremo a distinguere fin da subito il sesso dei vari esemplari.

La cedronella evolve molto rapidamente e passa i vari stadi, da uovo a bruco, da bruco a crisalide, da crisalide a giovane adulta ad adulta, in tempi molto rapidi. Lo fa comprendere perfettamente il fatto che si possano scorgere, nei boschi come nei parchi italiani, ma anche a livello europeo dove il tipo di clima comunque si equivale, anche a metà febbraio: non temono particolarmente il freddo, sebbene scompaiano all'inizio della brutta stagione. Non hanno timore, però, a mostrarsi alle persone già quando il freddo non è più così pungente ma è comunque presente.

Un'ultima precisazione che può aiutarci ancora di più a conoscere questa meravigliosa farfalla riguarda proprio una leggenda che riguarda la sua così precoce apparizione e capacità di volare così presto, che è una caratteristica personale di questa farfalla (abbiamo imparato a capire che tutte le specie ne hanno una in particolare): si dice, infatti, che una rondine non faccia primavera ma una cedronella in volo sì. La sua presenza nei parchi annuncerebbe l'inizio della bella stagione.

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Argomenti: nome scientifico,    territorio italiano,    colore giallo,    giallo limone,    spettacolare farfalla

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