Il guppy: carattere, origini e prolificità

Il guppy, il cui nome scientifico è Poecilia Reticulata, è un pesce domestico che si riconosce facilmente per via della grossa coda a ventaglio. Si tratta di un pesce di acqua dolce particolarmente amato sia per il carattere, sia per le varie caratteristiche sia per le grandiose capacità di riproduttive e "genitoriali". Il guppy è un pesce domestico che gli acquariofili devono per forza conoscere.

Il guppy, molto più raramente chiamato Lebistes, è un pesce dalle origini sudamericane che quasi da subito è diffuso come pesce domestico di acqua dolce, ed è dunque stato apprezzato per la vita in acquario e come pesce da riproduzione. La Poecilia Reticulata si è sviluppata nel Venezuela, dove la razza è stata scoperta e dove ha trovato il suo nome. Bisogna evidenziare che il disformismo sessuale del guppy è particolarmente evidente, caratteristica che può giocare a nostro favore nel momento in cui decidessimo di acquistarne un esemplare direttamente da un allevamento o da un negozio, senza doverci far consigliare obbligatoriamente da qualche esperto. In America, agli albori della sua diffusione, era molto molto apprezzato perché ritenuto un ottimo deterrente per le zanzare e dunque un loro ottimo cacciatore; con il passare del tempo è stato decretato che l'unico pesce davvero in grado di portare dei risultati in caso di "caccia alla zanzare" è il pecillide Gambusia. Per quanto riguarda la prolicifità di questa splendida razza che ad oggi, nonostante si sia rivelata inefficace per la caccia ai fastidiosi animali estivi di cui sopra, è davvero molto diffusa anche in Italia e in tutta l'Europa, si può effettivamente dire che questa razza sia "comoda" da far procreare (la scelta di far partorire la nostra guppy dovrà essere ponderata e non dovremo prenderla alla leggera, per quanto possa sembrare una cosa esagerata a chi non conosce la tipologia). Difatti non c'è bisogno di prestare particolari attenzione agli avannotti, nome per indicare i "cuccioli di pesce", dato che sin dai primi giorni di vita sono già indipendenti e non hanno bisogno dunque di essere assistiti sotto qualunque aspetto. Nonostante ciò, per avere una visione panoramica della riproduzione dei guppy e della nascita dei piccoli, bisogna anche considerare che sarà necessario separare il maschio dalla femmina finché lei non avrà raggiunto una maturità sessuale molto avanzata. Le guppy raggiungono la loro maturità e sono già in grado di procreare sin dai due mesi di età, dunque molto presto, ma farle partorire ad un'età così giovane significherebbe rischiare di causare problemi al dorso o in linea generale ai pesci. A causa di questo, purtroppo, all'interno dei negozi meno affidabili il commercio di questi pesci domestici può diventare un vero e proprio traffico in squallide condizioni: vengono fatte partorire giovanissime guppy che quindi alla fine sviluppano problematiche piuttosto serie.

Gli avannotti, alla nascita, sono piccolissimi e quindi a volte potrebbero risultare problemi ad individuarli nella vasca: facciamo attenzione e scrutiamo attentamente in tutti gli angoli. Caratterialmente il guppy ha un carattere meraviglioso, che si può trovare con molte difficoltà nelle altre razze: anche i maschi, infatti, si rivelano particolarmente socievoli e mansueti, con un istinto dominante piuttosto ridotto. Proprio i maschi, però, tendono ad infastidire molto le femmine inseguendole e sfiancandole. Chiediamo consiglio al veterinario se la situazione ci sembra insostenibile per l'esemplare di sesso femminile. E' un pesce molto vivace, che ama anche giocare. Insomma, questa razza è davvero straordinaria: gli acquariofili devono assolutamente conoscerla ed apprezzarla per quello che è, e non soltanto per la capacità di riprodursi. Qualora appunto decidessimo di far riprodurre la nostra guppy, facciamoci consigliare da una persona esperta che possa assisterci in questo percorso e facciamo molta attenzione allo svolgimento della gravidanza e all'accoppiamento, soprattutto se siamo alla prima volta.

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