Il cavallo arabo: antichità, bellezza e forza

Il cavallo arabo è forse la razza nella quale si identifica lo stesso cavallo. Quando immaginiamo questo equino, lo vediamo rappresentato proprio dal cavallo arabo, una razza tra le più antiche al mondo, con una storia avvolta nel mistero e nella leggenda, dalle origini molto affascinanti e dal carattere che non ha eguali. Il cavallo arabo è un animale spettacolare, un vero emblema per chi ama questi animali. Non tutti però possono pensare di prenderne uno soltanto perché rappresenta "il cavallo" in tutta la sua semplicità e magnificenza: attenzione alla razza che scegliamo, attenzione a quello che possiamo dare al nostro animale e al tempo che possiamo dedicargli.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Fermo e Lucia con la seguente bella frase:

"Giuseppe Ripamonti, Canonico della Scala, Cronista di Milano etc., scrittore di quel tempo, che per le sue circostanze doveva essere informatissimo, e negli scritti del quale si scorge una attenzione di osservatore non comune, e un candore quale non si può simulare, il Ripamonti racconta di questa infelice cose più forti di quelle che sieno nella nostra storia; e noi ci serviremo anzi delle notizie ch'egli ci ha lasciate per render più compiuta la storia particolare della Signora"


Come suggerisce il suo nome, il cavallo arabo nasce e viene selezionato in Arabia Saudita, dove occupa ad oggi un posto d'onore rispetto a tutte le altre razze. Viene definita una delle razze più antiche del mondo, secondo varie fonti storiche ritrovate forse proprio la più antica in assoluto, dato che sembrerebbe fare la sua comparsa per le prime volte verso il 3000 A.C. Dagli anni successivi è stato selezionato sempre con molta accuratezza, amato e rispettato come pochissimi altri animali, e di lui possiamo trovare altre informazioni anche nel Corano, essendo un animale particolarmente apprezzato dalla religione islamica; nello stesso libro sacro possiamo trovare vari riferimenti a questo esemplare, che viene definito in più occasioni come un animale coraggioso, forte, sul quale fare affidamento durante le battaglie, da cavalcare nei momenti più importanti perché considerato un fedele compagno di vita. Nel Corano viene anche chiamato "Vento del Sud", forse per la sua straordinaria velocità e per le sue capacità in fatto di corsa. E' un cavallo che ad oggi è ancora apprezzato come al principio, quasi come se fosse un animale sacro; viene utilizzato anche dai beduini, che in linea generale prediligono gli esemplari di sesso femminile per la soma e per le battaglie nell'antichità. Questo cavallo è un animale importantissimo nella storia araba ed è uno degli animali più nominati e più apprezzati nella religione musulmana. La storia del cavallo arabo ci insegna anche che questo animale veniva considerato sacro a tal punto da considerarlo una creatura capace di scacciare i demoni; si narra che in una tenda o in una stalla nella quale è presente almeno un esemplare di questa razza i demoni non entrano. Tralasciando le leggende possiamo dire che, dal punto di vista storico, questo animale ha raggiunto il suo massimo splendore grazie alla selezione dei beduini. Il cavallo arabo ha raggiunto l'Europa molto tempo dopo, di pari passo con la conquista dei Mori; questa razza ha permesso il perfezionamento di molte altre, rendendosi progenitore di vari esemplari e antenato del cavallo inglese.

Il cavallo arabo, di tipo mesomorfo, è un animale utilizzato moltissimo per gareggiare, per la corsa, per il trekking e dunque le escursioni e le semplici passeggiate, ma anche come animale da tiro leggero rapido. Pur essendo un cavallo molto diffuso non è per tutti, ma ha bisogno di una persona che possa e sappia gestire le sue energie, la sua voglia di svolgere attività fisica, la sua forza caratteriale e il suo essere nevrile. E' un animale coraggiosissimo, esattamente come ci dice la storia, e si tratta di un cavallo resistentissimo che tende a non ammalarsi facilmente, ma non per questo dovremo evitare di sottoporlo a visite e cure veterinarie periodiche, come con tutti gli altri animali. Stiamo parlando comunque di un animale docilissimo, dolce, dalle attitudini generose, che ama il proprio padrone e che darebbe la vita per lui; faremo una grandissima scelta se decideremo di optare per questa razza, ma prima sarebbe bene responsabilizzarci e acquisire consapevolezza circa il cammino che stiamo per intraprendere.

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