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Il cane da macellaio: cos'è e le razzeInfatti, per questi animali non bastava un semplice coltellino (all'epoca i metodi non erano molto variegati): c'era inoltre bisogno di qualcuno che avesse abbastanza forza e audacia per tenerli fermi nel corso dell'esecuzione, oltre che magari qualcuno che potesse tramortirli o farli collassare. Per questo compito nessuno era più adatto di un cane ben addestrato. Venne quindi selezionato, dopo la sua mansione da cane da pastore, il rottweiler oggi conosciuto come fedele animale da compagnia da chi lo conosce davvero, e cane aggressivo da chi non lo conosce affatto e si basa sugli eventi di cronaca; il rottweiler si trasformò in un elemento indispensabile nella macellazione degli animali di grossa ed enorme taglia, e nei mattatoi diventò di regola la sua presenza. Era consuetudine che al cane venisse insegnato sin da cucciolo ad appendersi e a tenere fermi oggetti o persone: raggiunta poi l'età adulta e la stazza corretta, si ordinava al cane di tenere fermo l'animale addentando le zone sensibili del corpo, oppure di azzannarlo alla gola per tenerlo fermo da lì o per tramortirlo. Anche grazie a questa selezione e a questa tipologia di allevamento, dopo la sua quasi scomparsa il rottweiler tornò ad essere un cane particolarmente amato in Germania nel mondo. Diventò un cane da utilità, da difesa, da guardia ed anche da pastore; purtroppo però molto spesso ci si rese conto della capacità mandibolare del cane, e i malintenzionati trasformarono un intelligente, brillante cane capace di fare qualunque cosa in un cane da combattimento, utile soltanto per le bande di delinquenti che dovevano avere qualche animale da scagliare contro chiunque. Il rottweiler, contrariamente a quanto si crede, è stato prima di tutto il resto un amatissimo cane da utilità e soltanto in seguito alle vicissitudini di cui sopra e a causa dell'ignoranza anche recente, è diventato un cane anche utilizzato per i combattimenti clandestini. Questo non ha influito sul suo attuale buon carattere, emerso ancora di più grazie alla buonissima selezione degli ultimi anni. Come cane da macellaio è stato anche usato il dogo argentino, molossoide dal pelo volutamente bianco selezionato da Antonio Nores Martinez, l'unico al quale si deve la nascita della razza. Attorno al 1930, nel periodo in cui sono stati fatti nuovi incroci per migliorare le sue attitudini al combattimento e all'attività predatoria, è stato impiegato in alcune zone della sua terra d'origine anche come cane da macellaio; questo non l'ha aiutato a diffondersi come accaduto con il rottweiler, né l'ha reso il principale cane da macellaio esistente al mondo. Anche il dogo ha attraversato dei periodi in cui è stato etichettato, come al solito erroneamente e per colpa delle sbagliatissime generalizzazioni, come cane pericoloso: fortunatamente è stato rimosso dall'apposito elenco delle razze aggressive nell'anno 2009. Per concludere, le storie dei cani da macellaio sono tra le più interessanti degli antichi impieghi per i molossoidi: è stato un peccato che proprio a causa di questa tradizione, che ha reso il rottweiler famoso a livello internazionale, siano nati i combattimenti clandestini anche "ad opera" del rottweiler. Tag: cane macellaio pastore cani tenere fermo grazie causa conosciuto Argomenti: grande taglia, cane aggressivo, elemento indispensabile, fedele animale, capacità mandibolare Altri articoli del sito ad argomento Cani del canale Animali ed affini: Guinzaglio o pettorina, la diatriba tra i cinofili Le razze di cani adatte ai bambini Adozione a distanza di un cane Il ruolo e le razze dei cani da pastore Quali sono i cani più intelligenti Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Fermo e Lucia di Alessandro Manzoni (pagina 165) La sposa persiana di Carlo Goldoni (pagina 15) Le sottilissime astuzie di Bertoldo di Giulio Cesare Croce (pagina 14) Romanzo d'una signorina per bene di Anna Vertua Gentile (pagina 22) |
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