I serpenti domestici

Non tutte le persone sono abituate a concepire il serpente come un animale domestico, al contrario, quest'ultimo ha iniziato a popolare le case degli italiani (ma anche di tutti gli altri!) soltanto in un tempo abbastanza recente. Ci sono mille domande che gravitano attorno a questo animale, a partire dal terrore che provoca a moltissime persone per via del fatto che si associa al veleno o al morso.

Tutti gli esperti sono concordi sul fatto che il serpente non è e non sarà mai propriamente domestico: non troveremo nessuna specie e nessuna sottocategoria di ofide che possa essere definito davvero domestico sotto tutti i punti di vista, ma esistono tipologie di serpente che possono vivere in spazi ristretti senza alcun problema, che si rapportano senza aggressività con le persone, che sono particolarmente mansueti e addirittura affettuosi e che quindi hanno abbastanza caratteristiche per essere considerati domestici. In buona sostanza, per quanto concerne i serpenti, di ufficiale non c'è nulla, nel senso che non vengono considerati a tutti gli effetti animali domestici né mai lo saranno; questo però lascia aperto il fronte della domesticazione, ossia esistono specie che si adattano benissimo alla vita in appartamento e che in particolar modo sembrano sentirsi a perfetto agio con gli esseri umani. La mansuetudine e la capacità di vivere con la massima serenità in spazi ristretti sono le due caratteristiche che si ricercano maggiormente in un animale per definirlo domestico. Il pitone albino è un serpente diffusissimo per quanto concerne la vita in appartamento, è quello che si può reperire più facilmente negli allevamenti ma attenzione a quello che facciamo e da chi prendiamo il serpente. Purtroppo, il mondo dei serpenti è un mondo davvero molto complicato in cui i meno esperti non sanno assolutamente come muoversi e rischiano di trovare delle persone disoneste che non sono per niente interessate al benessere dei serpenti e al luogo dove andrà a vivere; inoltre non tutte le sottocategorie possono essere tenute in casa perché illegali in Italia, perciò informiamoci approfonditamente sul regolamento della nazione nella quale viviamo. Come dicevamo, il pitone albino è diffusissimo perché è uno dei serpenti meno mordaci, ma la questione della mansuetudine bisogna assolutamente tenerla in considerazione, perché non è semplice rapportarsi con un serpente se non lo si conosce perfettamente e soprattutto se si è inesperti. In caso di errori, l'animale potrebbe ribellarsi e pur non essendo velenoso, non sarà affatto un'esperienza piacevole.

Anche il boa costrictor è diffusissimo tra i serpenti domestici, e non morde perché la sua tattica predatoria è completamente diversa: è risaputo che stritoli le sue prede, soffocandole e poi nutrendosi di esse. Può sembrare una cosa brutta da dire ma il serpente non ha altro modo di procacciare e queste sono le strategie sviluppate nel tempo dal boa. Questo serpente, esattamente come il pitone ed il pitone bianco, sopporta alla perfezione di essere maneggiato dal suo umano e quindi gestirlo potrà essere facile, ma non sopporta di essere infastidito soprattutto da quelli che lui reputa essere conosciuti.

Tirando le somme, non esistono serpenti domestici nel vero senso della parola, ma hanno tutti radici selvatiche o comunque si troverebbero bene in libertà. Vengono definiti domestici quei serpenti che hanno una mansuetudine piuttosto elevata, sopportano di essere maneggiati senza fare troppe storie e non hanno un istinto predatorio elevato. Dobbiamo comunque documentarci approfonditamente prima di prendere un serpente anche per verificare di avere tutti i permessi per tenerlo in casa.

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