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Come tagliare le unghie al caneCome prima cosa impariamo in che modo si tagliano le unghie. Molte razze di cani hanno le unghie bianche e quindi si vede ad occhio nudo e con molta facilità dove sono irrorate dal sangue e dove no, e quindi fin dove è necessario tagliare: altre razze, specialmente quelle dei molossoidi, non hanno le unghie bianche ma tutte nere ed è davvero complicato (se non si ha un occhio esperto) individuare e riuscire a comprendere fino a che punto bisogna tagliare. Teniamo a portata di mano un laccio emostatico perché nel caso dovesse fuoriuscire il sangue dovremo, naturalmente sarà indispensabile intervenire legandola alla zampa e interrompendo l'emorragia il prima possibile. Dovremo ricordare oltretutto che se il sangue non accennerà a fermarsi dovremo correre dal veterinario il prima possibile, perché intervenga con i suoi mezzi, sicuramente migliori dei nostri. Dobbiamo inoltre tenere in considerazione l'idea di far tagliare le unghie direttamente dal toelettatore oppure da un veterinario, perché in alcuni cani è davvero impossibile per gli occhi di una persona inesperta comprendere dove non bisogna tagliare e fin dove è necessario farlo. Per non agitare il nostro animale domestico non parliamogli eccessivamente, non facciamo una voce troppo acuta o sdolcinata, oppure si agiterà senza dubbio molto di più. Manteniamo la calma e tranquillizziamolo come facciamo con lui in altre occasioni, senza fargli legare questo episodio di scambio di coccole solo al momento nel quale tagliamo le unghie: magari facciamolo giocare e facciamolo stancare, nello stesso tempo rilassandolo, perché in questo modo potrà affrontare un evento per lui abbastanza preoccupante con la massima tranquillità. Una particolare attenzione alle unghie delle zampe posteriori, che cresceranno nello stesso modo di quelle anteriori ma che saranno difficili da tagliare se il nostro cane è in piedi. Anche per fare quelle anteriori, fatevi suggerire la posizione migliore in cui tagliarle dal nostro medico veterinario oppure dal toelettatore: facciamo sdraiare il nostro cane, impartendogli questo comando se lo conosce (è uno dei motivi per i quali è necessario che il cane impari qualche comando, perché in caso di cure o di toelettature di ogni genere può sempre tornare molto utile!), oppure facendolo sdraiare con una qualunque scusa. Se preferiamo, possiamo aspettare che dorma, ma in questo caso potremmo spaventarlo e renderlo terrorizzato in futuro da questo tipo di attenzione. Inoltre, potrebbe aver paura di andare a coricarsi dopo qualche ora e quindi potrebbero crearsi dei problemi in questo senso. Prendiamo la sua zampetta delicatamente, con la mano, e non stringiamo assolutamente i polpastrelli o la zampetta. Prendiamo una tronchesina, una limetta per levigare le unghie nel caso non possano essere tagliate, oppure la carta vetrata, ma utilizziamola nel modo corretto. Non stringiamo troppo e non strattoniamo il nostro animale.
Fatto ciò, dovremo tranquillizzare il cane e giocare un po' con lui. Appena finito di tagliare le unghie dovremo distrarlo con tutti i mezzi per fare in modo che dimentichi un'esperienza che, al contrario di quanto si possa pensare, per lui può essere stata traumatica. Se dobbiamo sottoporre il nostro cane ad una visita veterinaria, approfittiamo e chiediamo al medico di tagliare le unghie. Tag: tagliare cane caso essere facciamo sangue necessario cani prima Argomenti: particolare attenzione, animale domestico, posizione migliore, medico veterinario, occhio nudo Altri articoli del sito ad argomento Cani del canale Animali ed affini: Negozio, allevamento o canile per prendere un cane L'adozione di un cane anziano Yulin, Boknal e i vari festival osteggiati dagli animalisti Puppy class: cos'è e perché è importante Splendore e forza dei cani nordici Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) I nuovi tartufi di Francesco Domenico Guerrazzi (pagina 13) Intrichi d'amore di Torquato Tasso (pagina 36) La spada di Federico II di Vincenzo Monti (pagina 2) |
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