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Come riconoscere e eliminare i vermi nel gattoInnanzitutto bisogna osservare la pancia. E' la cosa che viene suggerita per tutti gli esseri viventi perché è anche la più semplice da acclarare, in particolar modo nei gattini. Basta sollevare l'animaletto per rendersi conto della presenza o meno di un rigonfiamento abbastanza significativo soprattutto dalle parti del basso ventre, ma se è troppo pesante o adulto per essere sollevato basterà osservarlo mentre cammina: la presenza di un gonfiore sarà facile notarla in tutte le posizioni, perché penzolerà un pezzettino di pancia che prima non c'era. Nel caso delle femmine, attenzione a non scambiare una parte di pancia che pende dopo l'intervento di sterilizzazione con un rigonfiamento dovuto ai vermi; ricordiamoci di prestare attenzione a tutti questi gonfiori, sia pure piccoli, e ai bozzi che si formano in qualunque parte del corpo del nostro animale domestico, perché è vero che potrebbe essere necessaria solo una sverminazione, ma potrebbe anche trattarsi di qualcosa di ben più grave. E dunque il rigonfiamento è il primo sintomo di qualunque infestazione da vermi, ma non ci sarà soltanto quello a spingerci sulla giusta strada: fermiamoci ad osservare anche il tipo di comportamento in generale, verifichiamo che il nostro amato gatto si comporti come fa ogni giorno da quando l'abbiamo accolto in casa, non dev'essere più moscio del solito ma nemmeno così vivace da sembrare quasi esagitato. Se vomita, potrebbe essere un sintomo dell'infestazione da vermi, e il tutto sarà ancora più lampante quando e se farà la diarrea: lì dovrebbe proprio notarsi chiaramente la presenza di vermi, anche con un esame apposito ma proprio dal punto di vista visivo. Noteremo facilmente, a questo punto, la presenza dei parassiti anche se andrà di corpo regolarmente. Il gatto potrebbe essere assonnato, apparentemente triste, isolarsi, dormire continuamente e perdere tutta la voglia di giocare: potrebbe essere indice di tutt'altra problematica ma se iniziamo a sospettare i vermi, approfondiamo. Una certa tipologia di verme può causare sanguinamento e dunque, a lungo andare, anemia: una condizione di salute certamente molto presente negli umani, ma che nei gatti giovanissimi potrebbe essere anche letale e perciò bisognerebbe prendere i dovuti provvedimenti per evitare che la situazione degeneri. Bisogna rivolgersi assolutamente al veterinario il prima possibile, soprattutto nel caso in cui il gatto dovesse iniziare a vomitare in continuazione: potrebbe essere davvero un pessimo sintomo, e potrebbe far disidratare e cambiare radicalmente le condizioni del gatto in poco tempo. Non è necessario spaventarsi, terrorizzarsi o comportarsi in modo isterico, basterà soltanto correre dal veterinario il prima possibile mantenendo sempre la lucidità.
Un'ultima cosa che invece potrebbe darci un significativo aiuto per tentare di comprendere se davvero il nostro amato micio è in pericolo potrebbe essere quella di verificare la presenza di pulci: controlliamo attentamente tutto il pelo, con l'ausilio di un pettine ma sempre con i guanti. Un'infestazione di pulci porta sicuramente delle larve e quindi i vermi e gli stessi sintomi della classica malattia causata da questi ultimi; perciò occhi aperti e soprattutto visita veterinaria! Tag: potrebbe essere gatto presenza pancia sintomo prima veterinario rigonfiamento Argomenti: esame apposito, significativo aiuto Altri articoli del sito ad argomento Gatti del canale Animali ed affini: Come riconoscere i sintomi di una gravidanza Come affrontare con fiducia un colloquio di lavoro in azienda Cosa fare quando si trova un gattino abbandonato Cosa dare da mangiare a un gatto adulto Come fare il bagno al gatto Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) I nuovi tartufi di Francesco Domenico Guerrazzi (pagina 13) Intrichi d'amore di Torquato Tasso (pagina 36) La strega ovvero degli inganni de' demoni di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (pagina 22) |
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