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Come fare passeggiate con il caneSia che l'abbiamo preso dal canile o dall'allevamento già da adulto, sia che l'abbiamo preso cucciolissimo, il momento della passeggiata sarà un mometo nel quale dovremo mettere definitivamente da parte l'apprensione e la fobia che il nostro cane possa farsi del male o contrarre qualunque tipo di malattia annusando e guardandosi intorno. La prudenza va benissimo, ed è perfetta con tutti gli animali e con tutte le creature che sono responsabili solo fino ad un certo punto, ma non dobbiamo diventare fobici e soffocanti al punto da non permettere al cane di esplorare il mondo circostante. Rischiamo di far diventare il nostro cane aggressivo verso ciò che giustamente non conosce e non ha mai conosciuto, e non lo faremo diventare un cane felice e gioioso di scoprire e di fare tutte le esperienze che vuole. Non riversiamo sul nostro animale domestico le nostre paure e se siamo in ansia fino a questo punto, semplicemente non roviniamo la vita ad una creatura innocente ma evitiamo di acquistare o adottare un animale domestico. Lasciamolo libero, e questo non significa slegarlo dove potrebbe essere investito, ma togliergli il guinzaglio nelle apposite aree cane ben recintate, pur tenendolo sotto controllo con gli occhi, e non diventare iper protettivi al punto da non permettergli di annusare ed interagire con gli altri cani. Non tutti gli animali domestici degli altri non vedono l'ora di azzannare il nostro, al contrario, quasi nessuno, e lasciamo che il cane socializzi come è nella sua natura fare, perché inizi a scoprire il mondo che lo circonda dopo, magari, una vita di privazioni in canile. Deve imparare a rapportarsi con gli altri cani soprattutto se è cucciolo, quindi all'inizio potrebbe essere un po' brusco mentre gioca; ci penserà il cane più anziano del parco, con cui si instaurerà molto probabilmente un costruttivo rapporto di scambio reciproco, a fargli comprendere come e fino a che punto misurarsi. Se il nostro cane annusa per terra per la strada, a meno che non ci sia nulla di pericoloso e che possa fargli male, non andiamo in apprensione e lasciamolo fare: per un cane annusare significa scoprire, analizzare, diventare padrone del territorio. Preoccupiamoci soltanto se, nei luoghi pubblici, il nostro cane comincia a mangiare tutti le cose che trova sul pavimento. Mangiare è ben diverso da annusare e se potremmo correre il rischio che, soprattutto nell'ultimo periodo, il nostro cane trovi polpette avvelenate o ripiene di chiodi e altre sostanze che potrebbero nuocergli gravemente. Per questo, solo in questo caso fermiamo il nostro cane, con un gesto deciso che non gli strattoni il collo e che però gli faccia semplicemente comprendere in quale direzione proseguire la strada e cosa non fare quando esce con noi. Camminiamo con scioltezza: se saremo troppo rigidi, il cane si renderà conto dell'agitazione e di conseguenza tirerà e si comporterà male. Dovremo avere l'assoluto controllo del cane e del guinzaglio, e in questo giocherà un ruolo fondamentale anche la scelta del collare, che dovrà essere aderente ma dovrà lasciare libero il cane (assicuriamoci di riuscire ad inserire due dita tra il collare e il pelo del cane) e, quantomeno per le prime passeggiate, non scegliamo un guinzaglio allungabile che non insegnerebbe al cane a camminare al nostro fianco. Usiamone uno di media lunghezza e, al massimo, sostituiamolo con quello allungabile solo nelle aree verdi. Tag: cane diventare fare mondo domestico annusare scoprire essere animale Argomenti: animale domestico, ruolo fondamentale, cane aggressivo, cane felice, creatura innocente Altri articoli del sito ad argomento Cani del canale Animali ed affini: Come rinfrescare il cane I serpenti domestici Storia e curiosità sul canarino L'alimentazione del coniglio Quali giochi scegliere per il coniglio nano Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) L'amore che torna di Guido da Verona (pagina 88) La strega ovvero degli inganni de' demoni di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (pagina 22) La vita comincia domani di Guido da Verona (pagina 83) |
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