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Come adottare una tartaruga
Innnazitutto, la semplice adozione fisica può essere effettuata mediante le piccole associazioni animaliste oppure quelle grandi; quelle che si occupano nello specifico proprio delle testuggini oppure che si occupano indistintamente di tutti gli animali. Sotto quest'aspetto, forse sarebbe davvero preferibile rivolgersi a quelle associazioni, sia piccole che grosse, che cercano di trovare casa e si prodigano soltanto per le tartarughe domestiche: sarebbe una cosa preferibile perché troveremmo volontari davvero appassionati di questi animali, che conoscono davvero la specie, sanno di cosa parlano e riuscirebbero ad individuare con estrema facilità sia la razza della tartaruga in questione, sia il nome scientifico, sia quindi, ovviamente, anche le sue specifiche e determinate esigenze. Le grandi associazioni animaliste, come l'ENPA, si occupano anche delle tartarughe soprattutto in alcune sezioni, quelle dedicate agli animali esotici o rari: provengono dai sequestri, molto spesso, e quindi è molto probabile che per le persone inesperte o che si sono informate ma comunque sono alla prima esperienza può essere complicato occuparsi di una tartaruga problematica, oppure semplicemente malata e che ha affrontato molte situazioni di degrado. Non dimentichiamoci inoltre di non pretendere da tutte le associazioni animaliste pro tartarughe la staffetta: non si tratta di trasportare un cane né un gatto, meno che meno un coniglio o un roditore che può essere inserito senza preoccupazioni nella stessa gabbia che lo ospiterà, bensì stiamo parlando di una tartaruga o d'acqua o di terra che deve vivere in un terrario o in un apposito acquario di grandissime dimensioni, dunque non in tutti i casi può essere effettuato il trasporto alla leggera. Le staffette nel caso delle tartarughe, dunque, non sono di regola, anzi molto spesso non farle significa essere consapevoli del rischio corso dagli esemplari adulti, specialmente se di acqua. Badiamo quindi al benessere dell'animale prima che alla nostra voglia di ricevere direttamente a domicilio l'animaletto domestico con il quale divertirci e giocare. Rivolgiamoci anche a privati che saranno disposti a farci andare a prendere direttamente il soggetto, senza dover aspettare trasporti o chissà cos'altro. L'adozione a distanza, invece, è una scelta senza dubbio più semplice da compiere anche per coloro che non si intendono di tartarughe. Non bisognerà, difatti, entrare in contatto con l'animale: molto spesso si danno in adozione (a distanza) le tartarughe marine, che provengono dal bracconaggio, dalla pesca illegale, dai circhi o dagli zoo posti sotto sequestro. A noi starà soltanto rivolgerci con molta cura ad una delle associazioni che si occupano del recupero di queste meravigliose creature; dopodiché, sottostando alle direttive dei volontari di riferimento, dovremo scegliere se versare la quota necessaria mensilmente, semestralmente, annualmente o, in casi più rari, anche trimestralmente e con quali modalità. Verseremo la quota che servirà per il sostentamento della tartaruga e, in una piccola parte (10%, 5%, 15%) all'associazione stessa per la gestione dei progetti futuri. In alcuni casi ci verrà spedito per posta il certificato di adozione con tanto di peluche di tartaruga, altre volte soltanto via e-mail: facciamolo se amiamo davvero le tartarughe e se sappiamo riconoscere le truffe, e garantiremo una vita felice ad una creatura che non ha mai fatto nulla di male. Tag: essere tartaruga casi distanza adozione spesso grandi terra periodo Argomenti: grande diffusione, vita felice, semplice adozione, apposito acquario Altri articoli del sito ad argomento Tartarughe del canale Animali ed affini: Come pulire le collane di perle Ebook autopubblicati Dentisti all'estero Acconciature donna per l'estate Acquistare abbigliamento su Internet Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) La strega ovvero degli inganni de' demoni di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (pagina 22) Le rimembranze di Giacomo Leopardi (pagina 1) Sodoma e Gomorra di Docteur Jaf (pagina 26) |
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