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Come accarezzare un gatto nel modo correttoCome al solito non consideriamo i gatti delle belve che non vedono l'ora di assaltarci e graffiarci da tutte le parti. Quasi tutti i gatti domestici sono socializzati sia con le persone sia con i bambini e quindi sono abituati al contatto umano, e non hanno alcuna reazione feroce nemmeno se vengono coccolati nel modo sbagliato e approcciati in modo troppo entusiasta. In buona sostanza, non spaventiamoci troppo se un padrone ci spiega come dobbiamo approcciarci al suo gatto, perché è bene comportarsi nel modo corretto e dovremo farlo assolutamente soprattutto se interessati ad adottarne uno in prima persona, ma non crediamo che i mici siano così aggressivi da avventarsi immediatamente al primo approccio sbagliato. Un'attenta selezione secolare per renderli animali domestici, una socializzazione accurata fin dai primi mesi di vita e una moltitudine di altre cose che il gatto apprende silenziosamente ogni giorno, sono tutti fattori che gli impediscono di comportarsi come una lince o come un altro felino selvatico. Approcciamoci al gatto come se non fosse obbligato a farci le fusa o ad accettare le nostre coccole, avviciniamogli la mano e lasciamo che ci annusi, che faccia tutto quello che vuole, che ci osservi e che comprenda con la massima precisione per lui quale persona ha davanti a sé. A questo punto è come se ci fossimo presentati ad una persona: approccereste un perfetto estraneo abbracciandolo? No, si inizia sempre stringendosi la mano, facendo le presentazioni e poi si inizia a parlare. Perché allora pretendiamo che l'animale domestico voglia immediatamente le nostre effusioni? Ci vorrà del tempo perché si adatti e perché comprenda che non vogliamo fargli del male, ma di certo lui sarà più veloce delle persone, perché accetterà quasi subito le coccole. Se sarà lui a pretendere attenzioni, ancora meglio: diamogliele. Un gatto che vuole essere coccolato o vuole entrare in contatto con noi in altro modo spingerà la sua testa contro di noi, strusciandosi ripetutamente e magari emettendo le fusa. A quel punto iniziamo a toccarlo, giochiamo con lui e facciamolo sentire completamente a suo agio. Quando si comporterà in questo modo, avrà già compreso che non c'è alcun tipo di pericolo e che soprattutto l'abbiamo approcciato nel modo corretto. Se non amiamo avere peli addosso, allora non prendiamo gatti e soprattutto non coccoliamoli pretendendo che restino fermi perché potrebbero sporcarsi: un micio che ci prende in simpatia potrebbe saltarci in grembo, sdraiarsi ai nostri piedi, o semplicemente strofinarsi contro i nostri pantaloni, le nostre gambe o contro qualunque altra cosa sia alla sua portata. I gatti sono animali molto espansivi al contrario di quanto si possa credere, perciò dovremo essere noi ad abbandonare tutti i pregiudizi. Bisogna precisare, per concludere, che non sempre i gatti accolgono così volentieri le attenzioni degli estranei. Dobbiamo per questa ragione riconoscere tutti i segnali di insofferenza che potrebbe inviarci mentre lo tocchiamo. Potrebbe soffiare, ossia emettere quel caratteristico "ffffrrrr" che tutti conoscono dei mici, oppure potrebbe appiattire le orecchie e attorcigliare la coda. Perciò, occhi aperti e sicuramente diventeremo grandi amici con il gatto, soprattutto se ci comporteremo con lui con la massima tranquillità! Tag: gatto gatti tutti potrebbe nostre noi vuole contro corretto Argomenti: reazione feroce, selezione secolare, domestico voglia Altri articoli del sito ad argomento Gatti del canale Animali ed affini: Cosa dare da mangiare a un gatto adulto Indipendenza e opportunismo, leggende sui gatti Blu di Russia: un pelo che incanta Il gatto siberiano: ottimo per chi è allergico Il persiano: bellissimo ma non solo Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Il colore del tempo di Federico De Roberto (pagina 36) Garibaldi di Francesco Crispi (pagina 4) I nuovi tartufi di Francesco Domenico Guerrazzi (pagina 13) Il conte di Carmagnola di Alessandro Manzoni (pagina 11) Il diavolo nell'ampolla di Adolfo Albertazzi (pagina 26) |
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