American Staffordshire Terrier

Quando lo vedamo per strada lo chiamiamo semplicemente pitbull, perché assolutamente identico al suo cugino americano, definito in modo molto più chiaro "american pitbull terrier": però non sono la stessa razza, anzi, l'American Staffordshire Terrier è riconosciuto solo sul suolo europeo e dalla FCI, la Federation Cinologique Internationale, e non presenta la varietà red nose, famosissima nel pitbull. E' davvero un cane imprevedibile, aggressivo, naturalmente feroce?

La risposta a questa domanda è: assolutamente no. Al contrario di quanto si possa credere nessun molossoide ha una soglia di aggressività alta ma è facile comprendere che se l'American Staffordshire Terrier aggredisse qualcuno, quel qualcuno rimarrebbe gravemente ferito o peggio ancora, questo a causa della mandibola che possiede l'American Staffordshire Terrier ed anche il pitbull. Normalmente, però, al contrario di tutte le dicerie, è uno dei cani più indicati per i bambini: negli Stati Uniti, terra d'origine, ma non solo, vengono utilizzati come cane da pet therapy. Non è come lo si dipinge, l'Amstaff, come lo chiamano i suoi estimatori: è un cane dal carattere abbastanza forte, che deve individuare una figura di riferimento (come gran parte dei cani, d'altronde) degna di essere definita tale, coerente, presente e carismatica. E' assolutamente necessario informarsi su una razza prima di acquistarla, e lo stesso bisognerà fare con un cane di questo tipo, che ha bisogno di un determinato tipo di educazione, non più rigido o più complicato ma semplicemente diverso. Quanto al carattere, non si tratta assolutamente di un cane aggressivo, ma talvolta testardo e un po' prepotente. Da cucciolo necessita di un'ottima impregnazione, di cui si occuperà l'allevatore, se è serio, e della socializzazione, anche quest'ultima avviata per i primi tempi dall'allevatore e poi proseguita da noi attentamente e prestando attenzione anche i più piccoli dettagli, che si rivelano di una certa importanza: ad esempio, nella socializzazione non trascuriamo i bambini, i gatti e tutto ciò che un cane dovrebbe conoscere per dimostrarsi aperto e socievole con tutti quanti. Per quanto concerne l'imprevedibilità, è una cosa falsissima, detta solo da chi non comprende davvero il linguaggio dei cani e quindi non può neppure pensare di interpretarlo. L'American Staffordshire Terrier non essendo un lupoide non manifesta chiaramente il suo disagio in una circostanza, ma invece sono molto evidenti i calming signals, i segnali di calma, che tutti dovrebbero conoscere.

I segnali di calma più diffusi nei molossoidi e nei cani in generale sono: sbattere ripetutamente le palpebre, leccarsi il muso e nello specifico il naso e sbadigliare in continuazione. Ovviamente, in linea generale, i cani aggrediscono se provocati in maniera eccessiva o se terrorizzati in qualunque modo, per questa ragione non esistono cani che aggrediscono senza motivo (a meno che non abbiamo problemi mentali e comportamentali diagnosticati da un veterinario) e soprattutto in modo imprevedibile, senza prima dare nessun segnale.

Storicamente, l'American Staffordshire Terrier è stato un cane da combattimento, poi selezionato appositamente dagli allevatori per ridurre al minimo l'aggressività verso i cani dello stesso sesso. Ma caratterialmente è un cane meraviglioso, tutto da scoprire, con una storia da leggere, un compagno di viaggio straordinario come ce ne sono pochi e, anche se può sembrare superficiale inserire quest'aspetto tra i suoi pregi, degli occhi magnifici e profondi che parlano al posto suo.

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