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Le vacanze insieme per salvare la vita di coppia
Per tentare di salvare un matrimonio è giusto provarle tutte, ma molti esperti consigliano semplicemente di lasciare che le cose accadano, sia nel bene che nel male; ciò detto, non è sempre vero che una vacanza può unire. Viaggiare può sottoporre una coppia, e chiunque (specialmente quindi due persone che già hanno dei problemi e litigano frequentemente) a moltissimo stress: la prenotazione degli alberghi, dei biglietti, la preparazione delle valigie, il mettere la casa al sicuro, la preparazione prima della partenza e poi tutte le cose che bisogna sbrigare quando si è arrivati, dalla scelta delle attrazioni turistiche a tutte le cose che si fanno freneticamente per godere a pieno del luogo che siamo andati a visitare. Ancora peggiore è il ritorno, che prevede di nuovo l'acquisto di un biglietto, poi l'organizzazione del ritorno nei minimi dettagli, il disfare le valigie appena tornati e tutto lo stress post-vacanze che è un grande classico di tutti i viaggi. Non sempre partire significa condividere momenti di estrema bellezza e di divertimento insieme, ma molto spesso vuol dire sottoporre la coppia già messa a dura prova dalla quotidianità a uno stress che si potrebbe benissimo evitare. La voglia di viaggiare è comprensibilissima ma non può essere sfruttata per aggiustare il matrimonio. Come al solito il primo ingrediente per far funzionare un'unione o per recuperare le nostre nozze è parlare, dialogare, sedersi tranquillamente discutendo in modo molto civile per tentare di mettere in chiaro tutte le cose che non ci piacciono. Se invece il matrimonio va bene, non preoccupiamoci del rischio di litigi in vacanza: i litigi sono normali, succedono tra parenti, sono un classico fra amici, addirittura madri e figli, sono cose quindi del tutto normali. Una vacanza fatta quindi tra due coniugi che vanno d'accordo e che hanno un'unione che va a gonfie vele, servirà soltanto a rafforzare una cosa che va già bene e a godere del panorama del posto che magari desideriamo di visitare da una vita. Insomma, è indispensabile tenere in considerazione tutti i pro e i contro, tenendo sempre presente che una vacanza è motivo di incomprensioni e litigio per tutti; un viaggio è motivo di spensieratezza solo se lo intraprendiamo da soli. Può sembrare strano, ma una persona sola è libera di disporre e organizzare come meglio crede la villeggiatura, senza considerare i gusti dell'altro, senza dover parlare sulle quantità sproporzionate di cose messe in valigia, senza dover per forza discutere di ogni passaggio. Fondamentalmente una vacanza può essere motivo di gioia e dolore, per questo dobbiamo parlare con il nostro partner e trovare un punto d'incontro: ci garantisce che si comporterà in modo tranquillo? Faremo in modo di creare momenti di serenità e non solo litigi? Se siamo certi che non litigheremo, se chiediamo espressamente al nostro partner e anche a noi stessi di restare sereni durante la vacanza e di non litigare per sciocchezze, allora partiamo e godiamoci il viaggio senza pensare con insistenza se farà bene alla nostra coppia o no. Divertiamoci, e si divertiranno tutti! Tag: vacanza cose bene tutti matrimonio insieme stress classico viaggio Altri articoli del sito ad argomento Vita di coppia del canale Amore ed affini: Sposarsi senza spendere troppo Offerte Capodanno Caracas Come scegliere le bomboniere per le nozze Come orientarsi tra convivenza e matrimonio Offerte Capodanno Isole Verdi Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) Fermo e Lucia di Alessandro Manzoni (pagina 165) Garibaldi di Francesco Crispi (pagina 4) I nuovi tartufi di Francesco Domenico Guerrazzi (pagina 13) |
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