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Come riconoscere i sintomi di una gravidanzaSe abbiamo l'abitudine di segnare la data del ciclo sul calendario, non ci resterà altro da fare che consultarlo e verificare quanto tempo è passato. Se siamo sui 32-35 giorni, e non abbiamo questi intervalli così lunghi in genere, potremmo anche iniziare a pensare ad una possibile gravidanza. Siamo in età da menopausa? Se sì, potrebbe anche significare che stiamo avendo i primi episodi che successivamente ci porteranno all'interruzione totale delle mestruazioni. Se invece non abbiamo di questi problemi, potrebbe anche trattarsi di un problema di ormoni: verifichiamo che non ci siano altri sintomi, come per esempio delle piccole perdite non riconducibili al ciclo oppure un po' di nausea mattutina. C'è chi la nausea mattutina ce l'ha sempre ed anche le perdite leggere e scure prima del ciclo, ed è questo il motivo per il quale è anche necessario saper aspettare che i test e gli esami, come l'ecografia o le analisi del sangue, possano dare risultati certi e definitivi. Oltretutto i primi tre mesi di gravidanza hanno come caratteristica primaria anche la stanchezza continua: per questa ragione, se dormiamo frequentemente o se sentiamo la necessità di coricarci appena facciamo il minimo sforzo fisico, come per esempio portare sul pianerottolo le buste della spesa o semplici cose come queste che prima ci sembravano gesti quotidiani semplicissimi e che non ci arrecavano la minima stanchezza, potremmo anche iniziare a pensare di essere in stato interessante. Altro aspetto da tenere in considerazione per poter avere sempre maggiori certezze sulla nostra condizione riguarda i cambiamenti d'umore. Esattamente come accade ad alcune donne durante il ciclo, il primo trimestre di gravidanza ma in linea generale anche tutto il periodo è caratterizzato da frequenti sbalzi di questo genere: se un momento prima ci sentiamo molto tristi e quello successivo abbiamo una grande voglia di fare o un umore discreto, o scoppiamo a piangere davanti ad una sciocchezza quando invece non l'abbiamo mai fatto, potrebbe essere indice del subbuglio dei nostri ormoni che si stanno preparando per la gravidanza.
Attenzione anche al frequente stimolo della minzione: sebbene possa essere anche sintomo di una cistite o di una qualunque altra problematica alla vescica, è un sintomo che se accompagnato anche dagli altri succitati potrebbe ricondurre da una gravidanza. Se abbiamo più di due di questi sintomi, malgrado possano essere semplici coincidenze, potremmo considerare l'idea in modo ancora più completo di sottoporci ad esami del sangue approfonditi, ecografie al ventre e cose di questo genere che possano darci una risposta definitiva e certa. Possiamo anche provare a sdraiarci sul letto e poi alzarci di colpo: se normalmente non soffriamo di vertigini o di pressione bassa che le possa portare, e nel caso stavolta ci inizi a girare la testa in modo piuttosto fastidioso ed insistente al punto, magari, da barcollare, potremmo catalogarlo come ennesimo sintomo di una possibile gravidanza. Ricordiamoci però di rivolgerci ad un medico serio e di fiducia se ci sentiamo male: potrebbe non trattarsi di una gravidanza ma di qualcos'altro di più serio e da analizzare. Possiamo anche rivolgerci al Pronto Soccorso di fiducia. Ricordiamoci che per avere una certezza effettiva sarà indispensabile fare esami dal nostro medico oppure utilizzare un test di gravidanza che potrebbe dare un falso positivo o un falso negativo, ragion per cui dobbiamo attendere prima di fare un qualsivoglia annuncio in famiglia o cose di questo genere. Attenzione e prudenza! Tag: gravidanza abbiamo potrebbe essere fare ciclo genere prima cose Argomenti: linea generale, grande voglia, minimo sforzo, frequente stimolo, ennesimo sintomo Altri articoli del sito ad argomento Maternità del canale Amore ed affini: I primi segnali di una gravidanza Come dichiararsi ad una persona Come affrontare con fiducia un colloquio di lavoro in azienda Come smettere di essere innamorati Adozione e acquisto di pesci sul Web Libri consultabili online del sito affini al contenuto della pagina: Decameron di Giovanni Boccaccio (pagina 192) Corbaccio di Giovanni Boccaccio (pagina 22) La strega ovvero degli inganni de' demoni di Giovan Francesco Pico Della Mirandola (pagina 22) I nuovi tartufi di Francesco Domenico Guerrazzi (pagina 13) Il colore del tempo di Federico De Roberto (pagina 36) |
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