Affrontare una gravidanza da adolescente

E' un fenomeno, positivo o negativo che sia, che si sta diffondendo sempre di più. Le ragazzine adolescenti anche molto giovani sono sempre preoccupate all'idea di star aspettando un bambino: se c'è il sospetto, molto probabilmente la preoccupazione è fondata e quindi potremmo anche venire a conoscenza del fatto che siamo realmente in stato di gravidanza. Questa è la ragione per la quale molto spesso i peggiori o migliori sospetti si concretizzano ed è necessario prendere provvedimenti per risolvere una situazione così complicata.

Prima di tutto possiamo informarci sui consultori dalle nostre parti: generalmente sono abituati a gestire casi come questo e potranno esserci molto utili anche nel rivelare ai nostri genitori e familiari quello che sta accadendo. In questo modo non dovremmo correre il rischio che la voce giunga alle orecchie dei nostri genitori. Per evitarlo, sarebbe preferibile evitare di raccontare quanto sta accadendo anche alle amiche più fidate, perché rischieremmo seriamente che le voci arrivino anche in buona fede alla nostra famiglia. Soprattutto se viviamo in un paesino molto piccolo dove le voci circolano tranquillamente anche a proposito di cose molto intime e private, allora dobbiamo, anche se sarà faticoso, tenere per noi la notizia. Gli adolescenti sanno utilizzare molto bene Internet; se è anche il nostro caso e desideriamo sfogarci, possiamo iscriverci sui siti e forum appositi raccontando la nostra storia nell'anonimato, cambiando i nomi e senza fare riferimenti che possano far risalire a noi facilmente. Non potremo però tenere nascosta eternamente la vicenda. Il tutto, però, potrà venire a galla soltanto nel momento in cui avremo confermati i sospetti. Qualora scoprissimo poi di non essere in gravidanza, potremo evitare di fare riferimento alla questione con la nostra famiglia che poi non ne verrebbe mai a conoscenza. Quasi tutti i genitori, comunque, se amano i propri figli, sono comprensivi in casi come questo: possiamo semplicemente raccontare la verità e dire di aver bisogno di aiuto, anche senza avere conferma che questa gravidanza ci sia davvero.

Chiedendo il loro aiuto in modo molto umile, ammettendo anche di aver sbagliato e aver commesso alcuni passi falsi durante la nostra relazione e chiedendo scusa per aver arrecato un po' di problemi alla famiglia intera, probabilmente verremo compresi perché questi errori sono molto frequenti nei giovanissimi e si può sempre rimediare.

Non aspettiamoci di certo festeggiamenti e gioia di vario tipo per la notizia: non ci sarà, perché se siamo adolescenti non siamo assolutamente nelle condizioni economiche per mantenere un eventuale bambino, oltre al fatto che sarà comunque troppo presto per convolare a nozze con il padre, trovare una casa... probabilmente non avremo neppure finito di andare a scuola e avremo tutto un futuro da costruire, che sarà inevitabilmente danneggiato dal nuovo nato. La nascita di un bambino è un'esperienza davvero bellissima ma va vissuta, anche nel rispetto di un neonato che non sarà un bambolotto ma una persona vera che avrà dei sentimenti e della sensibilità, in modo consapevole, prudente e serio. Non possiamo avere un neonato senza sapere se riusciremo ad assisterlo sotto tutti i punti di vista.

Curiosità: nel contesto delle frasi belle, parte di questi concetti viene trattata nel libro Il diavolo nell'ampolla con la seguente bella frase:

"Del padre, mortogli quando era bambino, si ricordava appena; ma della madre, perduta l'anno innanzi che andasse in Libia, riaveva, lì nella vecchia casa, così evidente l'immagine che a volte gli pareva udirne i passi e la voce, e gli pareva vederla sorridere in atto non più di perdonare ma d'essere perdonata"


Oltre ai nostri genitori dovrà venire a conoscenza della situazione anche il padre del bambino, chiunque sia: dobbiamo farlo sapere subito, magari con l'appoggio dei nostri parenti. Dopo averlo detto alle prime persone che dovranno scoprirlo e ai parenti più importanti, sarà indispensabile anche raccontarlo agli altri, per avere una valida rete di aiuto e di appoggio qualunque cosa accadrà in futuro. A questo punto, assieme a tutte queste persone, dovremo decidere se tenere il bambino ed in che modo farlo.

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